
Una partecipazione calorosa e numerosa ha decretato il successo della sesta tappa di Terreità ambulante, ospitata venerdì 16 maggio presso l’Associazione Culturale Artimede in Piazza Mazzini a Benevento. La serata, ricca di interventi, esposizioni e performance, si è svolta all’insegna dell’arte, della parola e della convivialità, coinvolgendo associazioni, gruppi di lettura, artisti, poeti e cittadini in uno spazio che ha saputo fondere creatività e relazione.
A fare gli onori di casa, la maestra e artista Rosanna Avenia, presidente dell’Associazione Artimede, che ha introdotto l’esposizione delle opere realizzate dagli allievi della scuola d’arte, ponendo l’accento sul valore dei percorsi creativi come strumenti per esprimere la propria interiorità. Ogni artista ha raccontato il proprio cammino, mostrando opere in corso o già concluse, in un’atmosfera autenticamente partecipata.
La serata, presentata da Alessio Masone, ideatore della rassegna Terreità ambulante, si è arricchita di momenti performativi di grande intensità, tra cui la poesia orale della performer Eugenia Giancaspro (nome d’arte Antigone) e l’intervento del lettore indipendente Mauro Gilardi, del Collettivo Lettor’Indie, intervistato sul suo originale approccio alla lettura e alla condivisione culturale.
Il pubblico ha partecipato anche a un buffet condiviso, in linea con lo spirito dell’iniziativa: un inno alla lentezza, alla relazione e al rispetto per il territorio, attraverso l’uso di soli rifiuti compostabili e di prodotti locali.
«Questa serata – ha dichiarato Rosanna Avenia – è un elogio alla bellezza e alla lentezza. Due parole che oggi sembrano dimenticate, ma che sono il cuore stesso dell’arte e della vita autentica.»
Iniziative come questa dimostrano quanto il tessuto associativo e culturale del territorio possa essere vitale e generativo, contribuendo a costruire reti, stimolare visioni condivise e valorizzare le risorse umane e creative della comunità.