Benevento Food Festival, l’evento più goloso dell’anno, che si terrà a Benevento dal 10 al 12 novembre 2023, è a livello nazionale il primo evento food in Italia che avrà la filiera dei prodotti enogastronomici di provenienza esclusivamente sanniti, certificati con la tecnologia ‘blockchain’ di Bytestamp.

L’Associazione di promozione sociale “Sannitamania” ha deciso, in collaborazione con la Mida S.r.l., società campana con sede operativa a Benevento e leader nel settore della tecnologia blockchain, di utilizzare il brevetto industriale e il marchio registrato Bytestamp, per promuovere e pubblicizzare all’interno dell’evento, questa nuova tecnologia che, attraverso un semplicissimo Qr Code da inquadrare con lo smartphone, garantirà la tracciabilità dei processi produttivi.

Questo sistema consentirà al consumatore finale di poter conoscere l’intera storia del prodotto favorendo un controllo continuo e oggettivo che, partendo dagli ingredienti base, monitora l’intero percorso del prodotto, dall’origine alla distribuzione, con l’obiettivo di limitare i danni derivanti dalla contraffazione e contrastare la vendita di beni e servizi attraverso un canale di distribuzione che non è autorizzato.

Il processo prevede di creare uno spazio web per ogni prodotto ed all’interno di esso una sezione dedicata alla tracciabilità dei singoli prodotti; rendere le informazioni di tracciabilità immutabili in modo da non poter essere modificate da nessuno; analizzare i dati di visualizzazione dei prodotti, offrendo insight al produttore. Il QR code, infine, permette ai consumatori di accedere ai dati del prodotto e di visualizzare tutte le informazioni sull’azienda.

In questo modo l’utente potrà sentirsi al sicuro nello svolgere i propri acquisti, avendo la certezza di portare a casa prodotti non contraffatti, infatti si stima che almeno 2 prodotti su 3 commercializzati all’estero siano contraffatti.

L’evoluzione tecnologica del settore consente, quindi, di migliorare non solo la competitività di mercato delle aziende italiane ma si traduce anche in un impatto positivo sulla reputazione del brand e sulle tradizioni del made in Italy nel mondo. Uno strumento altamente tecnologico che rappresenta un’importante evoluzione rispetto ai sistemi già in uso e previsti dalla normativa italiana e comunitaria e che sta preparando le basi per il rilascio, in un imminente futuro, del “Passaporto digitale per il Food made in Italy”.

 

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