Ciao maturandi del 2023! Eccovi al traguardo dell’esame di Stato, una delle prime e più importanti tappe della nostra vita, una di quelle che si ricorda, che col passare degli anni si tramuta in nostalgia.
Cosa ha di diverso, di unico, questa meta rispetto alle altre? Non solo l’affermazione personale, che ha indubbiamente la sua importanza, ma il giungere insieme ad un obiettivo comune. Gli altri arrivi saranno pressoché individuali o di coppia; pochi saranno quelli collettivi e li saprete affrontare e vivere con spirito comune solo se avrete vissuto con solidarietà questo momento. Solo nel successo di gruppo si è veramente soddisfatti, perché la felicità condivisa è la condizione fondamentale per la felicità personale.
E’ questo il grande valore della maturità: l’essere insieme, il raggiungere uniti un obiettivo comune. Nessuno va lasciato indietro, nessuno va abbandonato a se stesso. Solo la mano che oggi sosteniamo può domani aiutare le altre.
Per tanti questo rappresenta qualcosa di inaccettabile, un venir meno della scuola ai suoi compiti, una contraddizione dei nostri tempi, uno schiaffo alla meritocrazia.
Da più parti sentiamo dire che una scuola che non sa punire è una scuola che non sa premiare: non prestate ascolto a tali parole, sono una menzogna utile per dare a pochi quello che spetta a tutti, quello che deve essere per tutti.
Compito della scuola non è punire, compito della scuola non è premiare. Compito della scuola è promuovere l’uomo, la sua curiosità, il suo bisogno di conoscenza, la sua creatività, la sua intelligenza, ma, soprattutto, compito della scuola è promuovere la consapevolezza di sé che nasce e matura solo nella consapevolezza degli altri.
Ci si conosce solo se si riconosce l’altro, solo se si è riconosciuto dall’altro. Dare il giusto valore a noi stessi è possibile solo se diamo il giusto valore agli altri.
Daremo valore alla nostra vita solo nella misura in cui daremo valore alla vita degli altri.
E’ questo il traguardo comune, l’agire sociale e personale che la maturità ci indica.
Un grande in bocca al lupo a tutti voi, maturandi del 2023
Angelo Mancini