Illustrazione di Giovanni Lombardi

Ogni nuovo anno confidiamo in un futuro migliore anche se quello che desideriamo veramente è lasciarci alle spalle il vecchio, il passato. Eppure nel passato c’è la nostra vita, le nostre emozioni, i nostri affetti e desideri, mente il futuro è vuoto, vago e incerto, da costruire proprio attingendo a quel che abbiamo già vissuto, a quel che già siamo o possiamo essere.  

Cosa augurarti allora, amico lettore, per quest’anno appena iniziato?

Sii umano; sii libero e consapevole delle tue idee e delle tue azioni. Libera dal blocco di marmo della vita la statua magnifica  della tua esistenza.

Sii altruista; i desideri che cercherai di realizzare per te stesso avranno delle conseguenze inevitabili per la vita degli altri: non le potrai cambiare, ma puoi fare in modo che ci siano dei benefici anche per chi è coinvolto.

Sii tollerante; le persone non sono perfette e non lo sei neanche tu, ma con l’amicizia e l’affetto puoi perdonare le imperfezioni degli altri e mitigare le tue.

Sii generoso; la vera bontà d’animo si manifesta con le persone che non hanno forza, che sono alla tua mercé e che per questo hanno bisogno del tuo aiuto.

Sii positivo; il bicchiere della vita sarà sempre mezzo pieno o mezzo vuoto: fai in modo di colmarlo con le tue qualità e il tuo amore.

Sii ottimista; lascia all’avvenire la possibilità di risanare ogni tua ferita e di dare vita ai tuoi sogni.

Buon anno, mio amato lettore!          

Angelo Mancini

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