Un concorso fotografico che avrà come tema la montagna declinata al femminile e che si strutturerà in tre categorie:
• la frequentazione della montagna – foto singola;
• società e nella cultura delle Terre alte – foto singola;
• una storia al femminile da raccontare attraverso una serie di sei scatti fotografici.
Il concorso prevederà un montepremi per una totale di 12mila euro.
Questo quanto annuncia il Club alpino italiano nella ricorrenza del ventennale della Giornata Internazionale della Montagna, che si celebra anche quest’anno l’11 dicembre in tutto il mondo ed ha come tema “Women Move Mountains” (“Donne che smuovono le montagne”), in riconoscimento al ruolo cruciale delle donne per la conservazione delle tradizioni, delle conoscenze e per la protezione delle risorse naturali e della biodiversità in tutti gli ecosistemi montani del mondo.
«L’obiettivo del concorso sarà identificare e far conoscere le sfide e le esperienze che le donne di montagna vivono, attraverso una narrazione per immagini che evidenzi l’importanza del mondo femminile in montagna e per la montagna» afferma il Presidente Generale Antonio Montani.
Attraverso questa iniziativa il CAI desidera contribuire fattivamente agli obiettivi dell’agenda 2030 e a questo proposito segnaliamo il dossier “Mountain women of the world – Challenges, resilience and collective power” redatto dalla FAO (clicca qui per scaricare).
«Desideriamo che le donne non siano solo tema di questa iniziativa bensì narratrici attive e operatrici che possano contribuire a donarci una visione individuale, attenta ai propri desideri e alla proprie necessità» ha dichiarato la Vicepresidente Laura Colombo.
Il bando con tutti i dettagli sarà disponibile sul sito cai.it a partire dal 20 dicembre 2022 e gli elaborati dovranno pervenire entro il 31 marzo 2023.
Una selezione delle migliori fotografie sarà esposta nel mese di maggio a Biella, in occasione dell’Assemblea dei Delegati del Club alpino italiano 2023 dove si svolgerà inoltre la premiazione dei vincitori.
«La Giornata Internazionale della Montagna è per me occasione di ringraziamento per l’attività svolta da tutte le nostre Socie per il bene dell’Associazione – ha sottolineato il Presidente Montani – un ringraziamento che estendo a tutte le donne che lavorano in montagna, prima di tutto rifugiste e guide alpine».
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