Per il nono anno consecutivo sarà la Città di Telese Terme ad ospitare il “Telesia for Peoples”, l’evento nato da un’idea dell’Associazione italoamericana “Icosit”.
La manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di Telese Terme, della Provincia di Benevento e della Regione Campania, si svolgerà dal 22 al 24 luglio nel parco delle Terme di Telese.
Scopo della manifestazione, cui si accede gratuitamente, è sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica quanto mai attuale: l’integrazione tra i popoli.
“Quest’anno – dice il giornalista Mimmo Ragozzino, presidente di Icosit – la manifestazione è dedicata a una tematica di attualità: la pace nel mondo ed il ‘no’ alla guerra”.
Anche per il 2022 Icosit conferirà, nella serata conclusiva, il Premio “Telesia for Peoples”, giunto alla sua quinta edizione, che viene assegnato a personaggi (esponenti del mondo della Chiesa e delle Istituzioni, politici, giornalisti, artisti, imprenditori, ricercatori, accademici, sia italiani che non) che nella loro attività “non esitano mai a schierarsi dalla parte dei più deboli”.
Tra i premiati di quest’anno figura il Sindaco della Città di Assisi, l’ingegnere Stefania Proietti, che è anche Presidente della Provincia di Perugia, “per l’impegno ed il coraggio, in qualità di sindaco, per dire in modo chiaro, diretto e semplice il suo ‘no’ alla guerra in Ucraina”.
“La partecipazione del sindaco Proietti, protagonista, tra l’altro, della riuscitissima Marcia della Pace Perugia – Assisi di quest’anno – aggiunge Ragozzino – ci lusinga perché arricchisce di contenuti la nona edizione del ‘Telesia for Peoples’ che si svolge nella terra di San Pio”.
“E’ un grande onore – commenta il sindaco Proietti – ricevere il premio ‘Telesia for Peoples’. Da quando amministro la città di Assisi non mi sono mai fermata un attimo nel promuovere la cultura della pace e nell’agire a favore dei più deboli. Ad Assisi è nato San Francesco ed è la città-messaggio che parla al mondo di valori come l’accoglienza e la fraternità. Come istituzione – continua il sindaco – abbiamo la responsabilità di adoperarci con tutte le energie per gridare il nostro ‘no’ alla guerra e lo facciamo ogni giorno con iniziative, dichiarazioni, appelli. L’ultimo accorato appello lo abbiamo promosso e sottoscritto con il vescovo monsignor Domenico Sorrentino, i custodi delle due Basiliche Papali, padre Marco Moroni e padre Massimo Travascio, per invocare la pace in Ucraina”. “Perseguire la non violenza è la missione di tutti, istituzioni e cittadini, se vogliamo impegnarci per un mondo migliore”, conclude Proietti.