Mio caro amico uomo,
sono il tuo nuovo anno, il 2022, e per l’inizio di questo periodo che trascorreremo insieme ho deciso di scriverti.
Di solito lo fai tu , all’inizio per chiedere felicità, prosperità, salute, benessere, fortuna ect. e alla fine per rinfacciarmi di non averti dato affatto o nella misura dovuta quanto richiesto. Ti scrivo per non illuderti, anche se mi rendo conto che un pizzico di illusione è necessario a questo mondo, per informarti che la mia unica occupazione è di contare in modo monotono e uguale gli attimi che mi compongono e che inevitabilmente mi consumano e che tutto quello che accadrà, durante questo periodo in comune, dipenderà esclusivamente dalle tue inclinazioni, dai tuoi desideri, dalle tue azioni. Non è un modo per mettere le mani avanti, per cautelarsi, ma è la realtà dei fatti.
Alcuni consigli, se me ne dai l’opportunità, voglio, però, darteli: li puoi seguire se ti va o non tenerne conto se ne hai dei migliori.
1 E’ tutto in un attimo. Come ti ho appena detto, per me il tempo è un semplice contare; per te sia attenzione, consapevolezza di te stesso, del mondo e di quanto accade. Lascia stare i giorni, le settimane, i mesi, sono tue invenzioni che non mi appartengono, che non ci appartengono. La realtà temporale è l’attimo da vivere intensamente, totalmente, con tutto il proprio essere. C’è un mondo intero, una felicità imprevista, racchiuso in ogni singolo momento che inevitabilmente perderai se lo vivrai distrattamente.
- Cerca di avere un buon rapporto con chi la mattina ti guarda dallo specchio. Ogni mattina avrai un contatto con un altro che ti guarderà e ti parlerà dal tuo specchio; ascoltalo, curalo, dagli una mano, ma non te ne innamorare. E’ solo un complice che al massimo ti fa essere quel che già sei.
3.Il mondo non è una giungla. Questo posto in cui vivi non è una giungla dove c’è posto solo per i leoni e non per i coglioni. Sei liberissimo di pensarlo e di comportarti di conseguenza, ma ricorda che poche volte ti capiterà di essere leone.
- Sii umano con gli altri. Non usare nei loro confronti il disprezzo o la compassione per le loro disgrazie, ma la tenerezza per le loro fin troppo umane debolezze. Alcuni inevitabilmente ti deluderanno, tantissimi ti stupiranno positivamente.
5.Non essere schiavo delle lancette del tuo orologio. Nelle cose che realizzerai fai prevalere la passione, il piacere dell’agire ai ritmi forsennati del dovere: forse non guadagnerai di più, ma ti sentirai di sicuro più soddisfatto di te stesso.
- 6. Insegui i tuoi sogni. Non lasciar morire la tua immaginazione, i tuoi sogni giovanili, sul duro lastricato del quotidiano. Ascolta chi ti invita a seguire la dura realtà della vita, ma non seguirli del tutto: con molta probabilità stanno solo realizzando i sogni di altri.
- Lasciati sempre del tempo per te. Lavora, studia, impegnati fortemente nelle tue attività, ma non farti fagocitare da esse. Conserva sempre qualche minuto per te, per un caffè e un po’ di cazzeggio con gli amici.
- Coltiva la tua anima. Non sei solo corpo, non hai bisogno solo di beni materiali, ma sei soprattutto anima. Anche lei va curata, anche lei va nutrita con l’Amore e la Bellezza.
- Non sarai mai perfetto. Questo ti sia di sollievo, un’ansia in meno da gestire nella tua giornata. La perfezione è noiosa, non può aggiungere o togliere nulla alla tua vita e ti lascia solo nella tua splendida ed effimera superiorità. E’ il tratto distintivo dello psicotico: non è l’ideale a cui credo tu ambisca.
10.Perdonati più e più e più volte. Perdonati gli errori che commetterai ,non per complicità o vigliaccheria, ma perché è l’unico modo che hai per amarti senza rimanere crocifisso per l’eternità ai tuoi sbagli e per sentirti, lo spero, migliore alla fine di questo nostro tempo comune.
Questi consigli ti renderanno più felice? Non lo so, ma provarci; in fondo non ti costerà molto e di sicuro alla fine sarai orgoglioso di te stesso….una piccola gioia da non sottovalutare.
Buon anno nuovo amico uomo, amico lettore.
Angelo Mancini