
Giovedì 7 ottobre 2021 ore 18
Aula consiliare, municipio
Pietraroja (BN)
Il gruppo di cooperazione Mater riunisce una comunità di produttori e trasformatori dell’area del Matese, collocati nel territorio di Pietraroja. L’obiettivo principale dell’organizzazione si concretizza in un’azione collettiva d’innovazione, come già avviato dai programmi di sviluppo locale dal GAL Titerno, costruita su iniziative mirate a ridare fiducia agli operatori locali, coinvolti in un processo prima di tutto di natura economica, che si traduce poi anche nella possibilità di un territorio riconnesso per “ricostruire i saperi contestuali”.
Il primo incontro di Mater annuncia il programma delle attività, fortemente orientate a promuovere il gruppo di produttori come soggetto attivo del progetto ed espressione di un asset strategico per l’intero sistema locale, in cui intervenire per valorizzare le filiere corte attraverso l’aggregazione della domanda e la costruzione di nuove alleanze.
Il significato strategico del progetto trova il suo centro nel rendere visibile Pietraroja come sistema-paese e “comunità larga”, stimolando l’attenzione degli stakeholders dell’intera comunità dell’area del Titerno e rafforzando dall’interno il senso di comunità.
“Vogliamo essere un insieme che lavora per proteggere la natura e i suoi equilibri; solo così possiamo continuare a produrre con questa qualità”, sostengono gli allevatori di Pietraroja.
Mater è un progetto plurale perché mette insieme piccole realtà produttive e dà possibilità
di ri-orientare sia le risorse materiali che quelle umane: giacimenti di cui Pietraroja può disporre sia per la presenza di aziende e produttori storici, ma anche di giovani imprenditori agricoli ritornanti, che scelgono d’investire le loro conoscenze ed esperienze per ridisegnare il mondo rurale, da cui hanno l’ambizione di trarre il reddito e il senso. Dobbiamo ripartire da qui per ripensare stili di vita e di lavoro e per contrastare lo spopolamento delle aree interne, di cui siamo abitanti e soprattutto interpreti responsabili e sensibili.
Il progetto nasce nell’ambito del SSL 2014-2020 dell’ATS GAL Alto Tammaro-GAL Titerno ed è sostenuta dalla Misura 16 – Tipologia di intervento 16.4.1 Cooperazione orizzontale e verticale per creazione, sviluppo e promozione di filiere corte e mercati locali.
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