Come annunciato, nei giorni scorsi, dal presidente Antonio Di Maria, dal
28 ottobre al 12 novembre 2021, la biblioteca provinciale “Antonio
Mellusi” al Corso Garibaldi di Benevento ospiterà la mostra “L’effimero
e l’eterno. L’essenza della bellezza”, dedicata a uno dei personaggi più
eclettici del Novecento: Franco Maria Ricci.
La mostra è organizzata e curata da Sannio Europa, società partecipata
della Provincia di Benevento che promuove e gestisce la rete museale
dell’ente, in collaborazione con la cooperativa San Rocco.
Scomparso poco più di un anno fa, Franco Maria Ricci è stato un rinomato
designer, un raffinato collezionista d’arte, ma soprattutto un editore
illuminato. Nato a Parma, ha concepito volumi meravigliosi, come la
ristampa di opere del sapere fondamentali quali l’Encyclopédie di
Diderot e D’Alembert o il Manuale tipografico di Giambattista Bodoni,
direttore della Stamperia Ducale di Parma a fine ‘700 e creatore di
caratteri ricercati ed eleganti, adottati da Ricci per la stampa dei
suoi testi.
Ha pubblicato collane d’arte e di letteratura uniche, come la
“Biblioteca di Babele” nata dall’incontro con Jorge Luis Borges, e la
rivista d’arte più bella del mondo: “FMR” che, per la qualità dei
contenuti, gli argomenti ricercati e l’eleganza delle immagini e della
veste grafica, è un vero oggetto di culto per i collezionisti di tutto
il mondo.
Pubblicata in cinque edizioni in lingue diverse, e distribuita anche
negli Stati Uniti, dopo 163 numeri, il marchio FMR venne ceduto, per
assecondare il desiderio di Franco Maria Ricci di dedicarsi alla
costruzione del Labirinto della Masone, il più grande in Europa, sede
della Fondazione a lui intitolata.
Nel dicembre 2020, tuttavia, la casa editrice ne ha riacquisito il
marchio e il primo numero della seconda stagione di FMR uscirà nel
prossimo mese di dicembre.
Nelle collezioni della Biblioteca provinciale di Benevento “Antonio
Mellusi”, la rivista è presente fin dal “Numero 0″, senza dimenticare
che nel 2010 l’Istituto ha ricevuto una cospicua donazione di volumi
d’arte da parte della stessa casa editrice.
In mostra potranno essere ammirati gli esemplari originali dell’
Encyclopédie Des Sciences (1751-1772), manifesto dell’Illuminismo,
ancora oggi considerata una delle fonti documentarie più autorevoli sul
piano storico per gli argomenti scientifici, artistici e tecnici
trattati, accanto a una selezione dei numeri della rivista “FMR” in cui
sono approfonditi argomenti di interesse locale, quali l’oreficeria
longobarda e la porta bronzea del Duomo di Benevento, esposti accanto ad
esemplari antichi che trattano lo stesso tema, testi dedicati al
tipografo Giambattista Bodoni, e a una selezione dei volumi d’arte
donati da Franco Maria Ricci alla Biblioteca provinciale.
Nell’ambito della mostra bibliografica sarà proiettato il documentario
sulla storia di Franco Maria Ricci, dal titolo “Ephèmère – La bellezza
inevitabile”, realizzato da Simone Marcelli, Barbara Ainis e Fabio
Ferri, e gentilmente concesso dalla Fondazione “Franco Maria Ricci”.
Nel documentario, i ricordi del protagonista si intrecciano alle parole
di alcuni di grandi personaggi intervistati, quali il regista Bernardo
Bertolucci, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, gli editori
Feltrinelli, Hoepli e Taschen e il direttore del Musée d’Orsay, Guy
Cogeval, che descrivono il protagonista come un ricercatore della
bellezza in tutte le sue forme, un visionario, un intellettuale
raffinato, ma soprattutto un amico.