In Campania, nella giornata del 13 settembre 2021, si registrano rispetto al 6 settembre scorso – 16 diminuzioni dei livelli idrometrici sulle 29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi, insieme a 12 incrementi, 1 invarianza e con i valori delle foci condizionati da marea crescente. Sempre su base settimanale, i fiumi Sele, Volturno e Garigliano sono in diminuzione, mentre si apprezzano valori in aumento per il fiume Alento. I dati idrometrici – nel confronto con le medie dell’ultimo quadriennio – vedono su livelli superiori alla media del periodo il Sele ed il Volturno, entrambi in 2 delle 3 stazioni considerate. Il Garigliano, invece, presenta entrambe le stazioni considerate su valori inferiori alle medie dell’ultimo quadriennio. I volumi del lago di Conza della Campania risultano in calo, mentre gli invasi del Cilento sono in lieve ripresa. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il fiume Garigliano presenta livelli idrometrici inferiori a quelli di una settimana fa a Sessa Aurunca (-32 centimetri), mentre si segnala una lieve diminuzione a Cassino. Questo fiume presenta valori idrometrici più bassi della media degli scorsi 4 anni sia a Cassino, (-2 cm.) che a Sessa Aurunca (-25 cm.).

Il Volturno rispetto alla settimana scorsa è da considerarsi in lieve calo a causa dei ridotti apporti provenienti dal Calore. Questo fiume ha 2 dei tre principali valori idrometrici sopra la media del quadriennio precedente: Capua (+12 cm.) e Castel Volturno (+14,5 cm.); scende invece al di sotto della media Amorosi (- 1,5 cm.) 

Infine, il fiume Sele è in lieve calo rispetto ad una settimana fa, con in evidenza i – 3 centimetri di Albanella. Il Sele presenta 2 delle tre le principali stazioni idrometriche con valori superiori alla media del quadriennio precedente: Contursi (+15 cm.) ed Albanella (+ 35 cm.).

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo sulla settimana precedente a circa 10,5 milioni di metri cubi e contiene il 42% della sua capacità, ma con un volume superiore del 74,47% rispetto ad un anno fa. L’Eipli aggiorna i volumi dell’invaso di Conza della Campania: l’8 settembre risulta in calo sul 6 settembre di circa 500mila metri cubi e con 21,4 milioni di metri cubi presenta una scorta idrica superiore di circa 5,3 milioni rispetto ad un anno fa.

Livelli idrometrici in centimetri sopra (+) o sotto (-) lo zero idrometrico alle ore 12:00 del 13 Settembre 2021. In parentesi è segnata la tendenza (+ o -) settimanale in centimetri rispetto alla misurazione precedente

Bacino del fiume Alento
Fiumi Idrometri Livelli e tendenza sulla Settimana Precedente
Alento Omignano +53 (+7)
Alento Casalvelino +58 (+14)
Bacino del fiume Sele
Fiumi Idrometri Livelli e tendenza sulla

Settimana Precedente

Sele Salvitelle -18 (-5)
Sele Contursi (confluenza Tanagro) +158 (-4)
Sele Serre Persano (a monte della diga)     +2 (+2)
Sele Albanella (a valle della diga di Serre) +65 (-3)
Sele Capaccio (foce) +66 (+15)
Calore Lucano Albanella -102 (0)
Tanagro Sala Consilina +85 (-2)
Tanagro Sicignano degli Alburni +59 (-3)
Bacino del fiume Sarno
Fiumi Idrometri Livelli e tendenza sulla Settimana Precedente
Sarno Nocera Superiore -7 (+8)
Sarno Nocera Inferiore +39 (-2)
Sarno San Marzano sul Sarno +73 (-4)
Sarno Castellammare di Stabia +54 (+6)
Bacino del Liri – Garigliano Volturno
Fiumi Idrometri Livelli e tendenza sulla Settimana Precedente
Volturno Monteroduni (a monte Traversa di Colle Torcino) +9 (+1)
Volturno Pietravairano (a valle della Traversa di Ailano) +63 (+7)
Volturno Amorosi (ponte a monte del Calore irpino) +12 (-6)
Volturno Limatola (a valle della foce del Calore irpino) +99 (-5)
Volturno Capua (Ponte Annibale a valle della Traversa) -176 (-3)
Volturno Capua (Centro cittadino) -68 (+6)
Volturno Castel Volturno (Foce) +195 (+18)
Ufita Melito Irpino -45 (-4)
Sabato Atripalda   -2 (-1)
Calore Irpino Benevento (Ponte Valentino) +34 (-16)
Calore Irpino Solopaca -127 (-6)
Regi Lagni Villa di Briano +34 (+6)
Garigliano Cassino (a monte traversa di Suio) +44 (-2)
Garigliano Sessa Aurunca (a valle traversa Suio) +45 (-32)
Peccia Rocca d’Evandro +26 (+3)

 

Invasi: consistenza metri cubi d’acqua presente alle ore 12:00 del 13 Settembre 2021, salvo avviso nelle Note

Ente Invaso Fiume Volume Invasato

(in milioni di metri cubi)

Note
Consorzio Volturno Capua Volturno 8,0 Paratoie chiuse, bacino colmo
Consorzio Sannio Alifano Ailano Volturno 0,350 Bacino colmo, paratoie chiuse fino al 30 settembre 2021
Consorzi Destra Sele e Paestum        Serre Persano Sele 1,0 Paratoie sempre chiuse, valore costante
Consorzio Velia Piano della Rocca più altri 4 invasi minori Alento 11,9 (Approssimazione da 11.858.288 metri cubi) Differenza positiva di – 174.774 metri cubi sul 6 settembre 2021. 
Eipli Conza della Campania Ofanto 21,4 (Approssimazione da 21.409.695). Differenza negativa all’8 settembre di 515.235 metri cubi sul 6 settembre.

Avvertenza Dove il valore indicato è zero, significa che al momento della misurazione le paratoie della diga risultavano aperte e l’acqua invasata era assente o in fase di deflusso. 

Compendio per comprendere meglio il significato dei valori dei bacini

La Traversa di Ponte Annibale a Capua – (Consorzio Volturno) – è attualmente con paratoie chiuse e con il bacino colmo. In questa stagione l’esercizio irriguo è attivo.

La Traversa di Ailano sul Volturno (Consorzio Sannio Alifano) – è dal 1° maggio con paratoie chiuse, per consentire la corrente stagione irrigua 2021, che si concluderà il 30 settembre prossimo.La Traversa di Serre Persano sul fiume Sele (Consorzi in Destra Sele e Paestum) – è sempre chiusa per consentire la stagione irrigua tutto l’anno. Le paratoie – opera di alta ingegneria – sono predisposte per aprirsi automaticamente solo in caso di piena rilevante, liberando solo l’acqua eccedente il massimo volume contenibile nell’invaso, consentendo così il mantenimento del volume invasato sempre ad un milione di metri cubi.

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