Tutto pronto per la prima edizione del raduno nazionale di auto d’epoca denominato “150 Miglia nel Sannio Storico” patrocinato dall’Automobile Club di Benevento in uno con ACI STORICO ed organizzato dal Club Ruote Storiche di Benevento. L’intero percorso della manifestazione è stato ufficializzato nell’ambito di una conferenza stampa tenutasi presso la sede dell’ACI, in via Salvator Rosa di Benevento, alla presenza della presidente dell’Automobile Club del capoluogo sannita, dott.ssa Rosalia La Motta e del presidente del Club Ruote Storiche di Benevento, prof.Michele Benvenuto. Dunque, questo weekend, il Sannio sarà attraversato da una carovana di vetture storiche con equipaggi provenienti da ogni parte d’Italia, tenendo a battesimo una manifestazione che si spera possa diventare non solo un appuntamento fisso nel calendario-eventi degli appassionati delle auto-vintage ma anche un’occasione per mettere in vetrina tutte le bellezze storiche, artistiche e monumentali al grande pubblico internazionale. Ebbene, il percorso sannita delle “150 Miglia nel Sannio storico” partirà il 10 settembre da Pietrelcina e, poi, si snoderà durante la tre-giorni di eventi, con un tour made-in-Sannio, all’insegna dei motori e della cultura. Ad illustrare l’intero percorso della manifestazione è stato il prof.Michele Benvenuto che ha specificato: “Venerdì pomeriggio, nel comune che vide i natali di San Pio, è previsto l’incontro di tutti gli equipaggi a cui seguirà una visita guidata sui luoghi Sacri del Frate delle Stimmate. Poi, sabato 11, si partirà alla volta di Campolattaro per visitare il Castello dei Templari e, subito dopo, si procederà verso Colle Sannita con lo spettacolare Lago di Decorata. Nel pomeriggio di sabato, si ripartirà alla volta di Riccia e di Santa Croce del Sannio per poi raggiungere Altilia con una visita guidata alla sua Città Romana (che riveste un ruolo decisamente importante nel Sannio Storico). Infine, la giornata si concluderà con la cena ed un pernottamento a Sepino, comune famoso, da secoli, per le sue acque minerali altamente terapeutiche. Quindi, domenica 12, le vetture storiche raggiungeranno in carosello il suggestivo passaggio per Pietraroja e Cusano Mutri fino ad arrivare al Parco del Grassano (dove è previsto il pranzo). Nel pomeriggio, quale ultima tappa del primo raduno nazionale “150 Miglia nel Sannio Storico” si proseguirà alla volta delle Terme ed anche del lago carsico di Telese. Al termine della manifestazione -ha poi concluso Benvenuto- verranno offerti degli omaggi agli equipaggi e Targhe Ricordo di un tour ideato con l’intento di andare alla ricerca ed alla (ri)scoperta del passato e del presente del Sannio quale riconoscimento di una realtà dinamica e viva”.
La conferenza stampa è poi proseguita con l’intervento della presidente dell’ACI di Benevento, dott.ssa Rosalia La Motta che ha evidenziato: “L’ACI, coerentemente con la propria missione statutaria ed istituzionale, ha intrapreso con decisione la strada dell’impegno a favore della salvaguardia del patrimonio storico automobilistico e, contestualmente, supporta i veri collezionisti di auto d’epoca creando, in seno alla federazione: il club ACI Storico (che è partner di questo evento). E’ bene ricordare -ha ancora aggiunto La Motta- che il Club ACI Storico vuole essere una casa comune in cui i Soci, persone che condividono l’amore per l’auto d’epoca come valore d’arte, tecnologia, design, ingegno e creatività, possano condividere insieme passioni, iniziative e, se necessario, difendere gli interessi dei seri appassionati e salvaguardare anche la storia dell’auto.Sempre il presidente dell’ACI di Benevento ha poi posto un interessante quesito alla platea, rilevando: “
Ma l’auto d’epoca è un’auto che ha compiuto 20 o 30 anni?
Ebbene -ha chiarito La Motta- non pochi sanno che non è l’età l’unico elemento per definire un’auto“veicolo d’epoca”. Infatti, si considerano veicoli d’epoca tutte le auto destinate ad essere conservate in musei o locali pubblici. Questa condizione si può verificare qualora si intenda salvaguardare le originali caratteristiche tecniche con tutte le specifiche motoristiche della casa costruttrice. Ed, ancora: i veicoli d’epoca possono ottenere uno speciale permesso per la circolazione su strada in occasione di apposite manifestazioni o raduni autorizzati e dovranno esporre targa provvisorie e una speciale autorizzazione rilasciata dalla Motorizzazione. Comunque, per essere certi che il veicolo abbia i requisiti per essere definita auto d’epoca è meglio verificare l’elenco che ogni anno pubblica l’ACI ove segnala i veicoli meritevoli di essere definiti auto d’epoca.
Per essere ancora più chiari: le Auto Storiche sono suddivise in due tipologie: Veicoli d’Epoca, di cui abbiamo parlato sopra e Veicoli d’interesse storico e collezionistico (ma questa è un’altra storia che chiariremo in altra occasione)”.