E’ stato pubblicato il numero 1/2021 (Anno XLI) de “La Provincia Sannita”, Rivista dalla Provincia di Benevento, diretta da Antonio De Lucia.

Il servizio di copertina è dedicato all’inaugurazione del nuovo ponte sul fiume Ufita, nei pressi dell’abitato di Apice Vecchia, infrastruttura realizzata dalla Provincia nonostante le limitazioni e le restrizioni della pandemia, e che serve anche i comuni di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte e quelli della confinante Irpinia, attesa da anni dopo che la piena dell’ottobre del 2015 aveva spazzato via la preesistente struttura.

Altri argomenti preminenti riguardano il Contratto Istituzionale di Sviluppo, che il Presidente della Provincia Antonio Di Maria sta portando avanti, dopo una vasta e approfondita consultazione con tutti gli attori istituzionali, economici e sociali del territorio, e il potabilizzatore della Diga di Campolattaro sul fiume Tammaro, opera definita “Strategica nazionale” dal Governo Draghi e al centro di un grande progetto che mobilita ingenti risorse finanziarie reperite dalla Regione e dal PNRR.

Poi, una serie di focus.

“L’arte di Milo Manara in mostra alla Rocca dei Rettori”, con intervista al grande fumettista, realizzata da Anna Liberatore.

Quindi, a cura di Francesco Morante, l’articolo su “Il suggestivo angolo delle Streghe nel Museo del Sannio”, il prestigioso istituto culturale della Provincia in piazza Giacomo Matteotti, che oggi è affidato alla guida del nuovo direttore scientifico, il medievista Marcello Rotili.

“Carabiniere, partigiano, eroe: dal Sannio alle Fosse Ardeatine”, la tragica vicenda di Francesco Pepicelli rievocata in un libro recentemente dato alle stampe da Irene Salvatori: il servizio è firmato da Enza Nunziato.

“L’Arco di Traiano e Teresa del Po, pittrice e intagliatrice in acquaforte”: storia di un importante ritrovamento in una Biblioteca francese di un’opera settecentesca dedicata al meraviglioso Arco di trionfo di epoca imperiale romana che campeggia nel capoluogo Sannita: l’articolo è a firma di Giuseppe Di Pietro.

“Anno 1946: il sogno infranto. Così svanì la Regione Sannio”, curato da Bruno Menna, rievoca invece la discussione tra i Padri Costituenti in occasione della individuazione del numero e dei confini territoriali delle Regioni.

“Piccoli tipografi crescono”, di Angelo Fuschetto, si occupa della vicenda degli inizi del secolo scorso, cioé l’insegnamento di un mestiere ai piccoli orfani ospitati in un Istituto cittadino.

“Il Giro d’Italia nel Sannio: fascino rosa su due ruote”: è il titolo di un servizio di Nicola  Mastrocinque, in occasione dell’arrivo di tappa a Guardia Sanframondi (BN) dell’Edizione 2021 della Carovana in rosa. Mastrocinque ricostruisce storia, personaggi, miti che hanno attraversato il Sannio a colpi di pedale, suscitando sempre una grande passione popolare. Si comincia dal mitico beneventano Lucio Giulio Messina che nel 1925 corse il Giro d’Italia senza una squadra e senza apporti logistici e si finisce con i 50 chilometri di strade provinciali, che si erano fatte belle per l’occasione, attraversate dal Giro 2021. Il tutto corredato da moltissime foto.

“I Caggiano, Famiglia di scultori. Tre generazioni d’artisti sanniti”, è invece un approfondimento critico di Ferdinando Creta, Direttore del Teatro Romano e di Arcos di Benevento, su una dinastia artistica che probabilmente è stata sottovalutata dalla critica.

Non manca la rubrica sull’attività editoriale di saggisti e scrittori sanniti, né il ricordo di eminenti personalità, venute a mancare negli ultimi mesi: Claudio Ricci, Presidente della Provincia dal 2014 al 2018; Giovanni Fuccio, docente, giornalista, editore, Presidente dell’Assostampa sannita; e Antonio Piccirillo, funzionario della Provincia.

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