Il Consiglio Provinciale di Benevento, riunito sotto la Presidenza di Antonio Di Maria, ha ha dato il via libera definitivo alla manovra di Bilancio per l’anno in corso ed il triennio 2021/2023.
Il Documento unico di programmazione (DUP 2021/2023) ed il Bilancio di Previsione 2021/2023 sono stati approvati con 8 voti a favore e 2 astenuti.
Con la decisione odierna vengono dunque liberate risorse finanziarie pari a circa 30,5 milioni di euro per le spese correnti e a oltre 212 milioni di Euro per quelle in conto capitale.
La Provincia, come ha dichiarato Di Maria in Consiglio, riuscirà ad essere ancora più incisiva in particolare rispetto all’edilizia scolastica, ambito nel quale sono stati peraltro già avviati in questi ultimi mesi ben 34 diversi interventi in altrettanti cantieri. Di Maria ha poi ricordato che l’Ente è stato vicino ai Comuni, con contributi diretti per la gestione della pandemia post Covid. Poi ha ricordato il lavoro sulla viabilità, dove da anni non si vedevano interventi di questo tipo: segnaletica, tagli alberi, percorribilità, deflusso acque.
«Manutenzione ordinaria e interventi straordinari anche sull’ambiente – ha detto Di Maria: voglio confrontarmi sulle cose fatte e da fare, non con gli annunci o con il populismo o con chi dice tutto e il contrario di tutto. Non è questo il modello che appartiene a questa maggioranza che ho il piacere di rappresentare: il risultato è di tutti i consiglieri che insieme a me hanno lavorato per fare in modo che questi risultati si potessero raggiungere».
«La nostra unica passione è soddisfare le esigenze dei cittadini. L’unica gestione che ci interessa è quella che ci porta a corrispondere alle attese dei territori». È quanto ha dichiarato il presidente Antonio Di Maria, aprendo i lavori.
«Avverto il dovere — ha proseguito — di ringraziare la macchina dirigenziale e tutto il personale, per il lavoro che svolge quotidianamente per assecondare e favorire l’azione programmatica. Rivolgo a tutti l’appello a confrontarci e ad aprire il confronto sui problemi e sui dati veri, rifuggendo da pratiche demagogiche e populistiche che lasciano il tempo che trovano e consentono solo qualche titolo sugli organi di informazione senza, in realtà, favorire quel dialogo costruttivo e sinergico a cui ho sempre ispirato il mio mandato politico. Tutti insieme possiamo cogliere risultati importanti».
Scuole, lavori pubblici, viabilità, ambiente, concorsi: queste le linee della relazione introduttiva di Di Maria, prima di aprire il dibattito in Aula.
«Abbiamo assicurato una puntuale vicinanza al mondo scolastico, sia nell’emergenza Covid, profondendo un impegno straordinario, che realizzando gli step di riqualificazione edilizia.Abbiamo riscontrato fiducia e collaborazione che ci consentiranno di essere pronti nello scenario post-pandemico, che ci auguriamo sempre più vicino.
Per la viabilità provinciale, abbiamo messo in campo, in tandem con la Regione Campania, la manutenzione delle sedi stradali, liberandole da arbusti e fusti di albero e tracciando nuovi tratti di segnaletica. A primavera apriremo altri cantieri, per interventi di carattere ordinario e straordinario che apporteranno benefici concreti, in termini di sviluppo e sostenibilità. Siamo impegnati, e non poco – ha continuato il presidente Di Maria – sul fronte ambientale, a cominciare dalla gestione del ciclo dei rifiuti. Anche per queste tematiche, abbiamo intrapreso, allestendo un Tavolo tecnico, la strada della cooperazione affinché l’intero Sannio sia coinvolto e veda sanate tante criticità che abbiamo ereditato dal passato. Mai è venuta meno la voglia di trovare insieme soluzioni definitive, tenendo vivi i rapporti con tutti gli enti coinvolti. Altro segmento di lavoro è quello che concerne investe i fiumi che, ovviamente, ci sta molto a cuore. Con i fondi di bilancio, contiamo di porre in essere azioni strategiche per assicurare sicurezza ai comuni rivieraschi, a cominciare dal capoluogo».
L’ultima annotazione del Presidente Di Maria ha riguardato i concorsi pubblici in corso. «C’è stata, finora, una partecipazione rimarchevole di candidati, anche dopo la riapertura dei termini, introdotta per allargare la platea degli aspiranti. Mi sia consentito affermare che è un risultato straordinario, a cui può aspirare solo un ente virtuoso».
Intervenendo nel dibattito il Consigliere Claudio Cataudo ha dichiarato che l’approvazione del Bilancio è una stella polare per l’attività amministrativa nei prossimi anni. Il Bilancio ha dato ascolto a tutti i territori e qualche suggerimento è stato anche recepito: gli assi viari interni e disagiati, investimenti sull’edilizia scolastica per strutture adeguate alle nuove esigenze poste dal Covid; manutenzione lungo gli alvei. Un bilancio che va sostenuto, condiviso e supportato. Per quanto concerne il tema dei rifiuti, è ben noto che molti compiti sono rimandati ad altri enti, quindi c’è bisogno di affrontare queste materie in maniera incisiva coinvolgendo in primis la Regione Campania che deve mantenere, poi, impegni e obblighi che viene ad assumere.
Il Consigliere Giuseppe Ruggiero, nell’annunciare l’astensione del Gruppo Pd, ha affermato che il documento di bilancio avrà bisogno di variazioni, anche perché non è molto dissimile per opere e interventi da quello dell’anno precedente che a sua volta affonda le sue radici nell’Amministrazione Ricci in particolare per l’edilizia scolastica e la viabilità. Ruggiero ha quindi affermato che vi sono risorse finanziarie disponibili rispetto al recente passato pari 14 milioni ancora da destinare. Poi ha proposto all’Assemblea il tema dell’Asea, la Società partecipata che gestirà per l’ultimo anno la diga di Campolattaro sul Tammaro: pertanto bisognerà comprendere quale sarà il percorso che la Provincia dovrà fare per affidare l’impianto ad un nuovo Soggetto. Sui fiumi la Provincia non ha un vero potere di controllo e pertanto bisognerà coinvolgere anche altri Soggetti istituzionali provvedano a dare il proprio apporto secondo le norme vigenti ad intervenire in materia. Per quanto riguarda la questione rifiuti, ha detto Ruggiero, dobbiamo tener presente che purtroppo abbiamo eletto la persona meno adatta a gestire l’Ente d’ambito in quanto proprio nel Comune di cui è sindaco insiste l’impianto Stir per il quale egli è da sempre contrario. Ruggiero ha quindi proposto una alleanza con qualche altro Ato di provincia vicina in particolare con Avellino per realizzare poli veramente importanti di lavorazione dei rifiuti. Altro argomento che deve essere portato a compimento con questo Bilancio è il problema della manutenzione dei fiumi.
Il Presidente Di Maria, passando quindi ad altro argomento all’ordine del giorno dei lavori, ha comunicato all’Aula di aver adottato la Delibera del Presidente n. 297 del 29.12.2020 ad oggetto: “Approvazione Piano Triennale del fabbisogno del Personale 2021/2023. Piano delle assunzioni per l’anno 2021”; nonché la Delibera del Presidente N. 33 del 16.02.2021 ad oggetto: “Allegato al regolamento per l’ordinamento degli uffici e dei servizi”.
Di Maria dopo le comunicazioni, ha affermato, sul tema delle interrogazioni presentate dai Consiglieri Ruggiero e Paglia, oggetto di attenzione da parte della Stampa, che la Provincia ha risposto in forma scritta secondo le norme del Regolamento vigente, peraltro approvato nella precedente Consiliatura, che dunque lo stesso Ruggiero dovrebbe conoscere bene. Di Maria ha aggiunto che non c’è mai stato alcun tipo di ostacolo o di preclusione al lavoro di verifica e controllo proprio del Consigliere provinciale. La Provincia ha sempre agito con la massima trasparenza – ha rimarcato Di Maria: del resto i Consiglieri hanno sempre libero accesso agli Uffici così come agli atti. Il problema vero nasce, ha continuato Di Maria, dal fatto che, in una ultima occasione, il Consigliere Ruggiero ha chiesto in copia ben 199 documenti sul tema della centrale a turbogas “Luminosa”, cosa che comporta una mole suppletiva di lavoro per gli Uffici. Di Maria ha quindi precisato di non avere alcuna difficoltà a discutere innanzi al Prefetto di questi temi. non ho alcun problema ad andare presso il Prefetto ed anzi ritiene di farlo anche in una seduta del Consiglio provinciale aperto a chiunque.
Il Consigliere Ruggiero ha replicato, sebbene sulle Comunicazioni del Presidente il Regolamento non preveda repliche, affermando che sulla questione della centrale “Luminosa” si deve tenere presente che il Ministero dell’Economia, dopo oltre dieci anni, ha dichiarato perenti tutti i ricorsi e sancito la proroga dell’inizio dei lavori del mega impianto: quindi la Società Luminosa può riprendere il discorso avviato anche oltre un decennio or sono di realizzazione di una centrale a gas per 400 MW a pochi passi dal centro abitato di Benevento nell’area industriale di Ponte Valentino. Si tratta di un impianto con un devastante impatto ambientale.
Di Maria ha a sua volta replicato affermando essere sacrosanto che il Consigliere si interessi sulla questione “Luminosa”; ma conferma di voler contestare la accusa circa la presunta riottosità dell’Ente a mettere a disposizione consegnare carte e documenti.
Il Consigliere Domenico Vessichelli ha dichiarato di essere lieto di apprendere la presa di posizione netta di Di Maria contro la Luminosa.
Il Consigliere Giuseppe Di Cerbo ha auspicato che tutti debbano lavorare nell’interesse di questo ente.