Il Prefetto di Benevento, Francesco Antonio Cappetta, ha convocato oggi una videoconferenza finalizzata allo svolgimento di un esame approfondito sulle problematiche connesse alla ripresa delle attività dell’impianto Stir di Casalduni.  «Seguendo l’impostazione politica data dal presidente Antonio Di Maria — ha sottolineato, partecipando ai lavori, il direttore generale della Provincia, Nicola Boccalone — continuiamo a svolgere un ruolo di supplenza a un sistema che non riesce a definire le proprie attività programmatorie.

La Provincia si fa carico delle conseguenze connesse alla cronica assenza di una filiera
impiantistica a sostegno di un ciclo integrato che, tuttora, manca di una sua identità. La rimozione dell’enorme quantità di rifiuti stoccati è la precondizione per ricalibrare le attività, obiettivo che dovrà essere definito in un confronto con la Regione Campania, presente oggi
all’incontro con la dirigente Liliana Monaco».

«La Provincia di Benevento — ha dichiarato a sua volta il Presidente Antonio Di Maria — è impegnata con tutte le sue forze per evitare guasti ambientali e salvaguardare l’incolumità dei cittadini, a cominciare dalla rimozione del pericoloso percolato. Mobilitiamo di continuo
risorse economiche per arginare la Samte, oberata di debiti, ma per ripristinare lo Stir — ha affermato il presidente della Provincia — bisogna rimuovere le tonnellate di rifiuti e, in tale direzione, come è noto, abbiamo attivato un tavolo tecnico con tutti gli attori istituzionali, in primis la Regione Campania, che potrà dare i suoi frutti».

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