Da piccolo paese rurale nel Sannio beneventano ad una delle località più attrattive in Italia, nel giro di pochi anni Guardia si è trasformata in un modello di sviluppo sostenibile che oggi gli economisti internazionali definiscono South-Working.
Sei anni fa non si parlava ancora di South-Working e non c’era il Covid-19 alle porte, ma lo spopolamento dei borghi sanniti era una vera e propria emergenza sociale che minacciava di mettere in ginocchio definitivamente le aree interne sannite, con la partenza di tanti giovani costretti ad emigrare dopo la laurea per trovare lavoro.
Il progetto RiAbitare, basato sul recupero di immobili e terreni, pubblici e privati, a disposizione dei cittadini che vogliono restare a Guardia si è permesso a tanti giovani sanniti di tornare a vivere nella propria terra e a 250 stranieri, soprattutto inglesi ed americani, di diventare residenti. Tante famiglie che oggi, dopo aver investito nel territorio, sono perfettamente integrate nella comunità e rappresentano i nostri ambasciatori nel mondo, lavorando in smart-working per aziende situate in diversi Paesi, grazie anche alla rete wi-fi gratuita e alla banda larga.
Oggi è fondamentale attivare subito la banda ultralarga per creare nuove startup digitali e valorizzare i prodotti tipici sanniti anche su piattaforme e-commerce internazionali, inoltre è opportuno introdurre incentivi fiscali per migliorare l’attrattività turistica, a partire dalle infrastrutture materiali ed immateriali.
Sarà questa la sfida del prossimo futuro.