Il Presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ha avviato il procedimento la manutenzione straordinaria e messa in sicurezza degli alvei fluviali secondo le linee di indirizzo da lui stesso approvate lo scorso 22 giugno (Vedi il Comunicato n. 1036).

Il programma, finanziato con la valorizzazione del materiale litoideo da rimuovere dopo anni di era accumulo, viene attuato approvando i progetti in linea tecnica riguardanti 30 diversi tratti di volta in volta individuati dal competente Settore Tecnico sulla base delle rilevazioni e delle indagini effettuate nel corso di questi ultimi mesi.

I primi interventi approvati dal Presidente della Provincia riguardano complessivamente otto diverse aree spondiali e mobilitano risorse per oltre 7 milioni di Euro su 50 milioni in totale del programma generale. Precisamente, i punti di intervento sono i seguenti:

  • due tratti del Fiume Calore: uno a Benevento centro e l’altro in C.da Collepiano di Ponte – torrente Reventa per un importo di 2,597 milioni di Euro;
  • tre diversi tratti del Fiume Sabato: 1) Torrente Fratte – foce Vallone Trasi; 2) Benevento centro e 3) Foce del Torrente San Nicola Benevento per un importo di 2,597 milioni di Euro;
  • tre diversi tratti del Fiume Tammaro: 1) foce – rigurgito Torrente Tammarecchia; 2) foce – rigurgito Torrente Reinello; 3) foce – rigurgito Vallone Valle Sauce per un importo di 2,093 milioni di Euro.

Commentando i programma approvati Di Maria ha dichiarato: «Stiamo dando attuazione ad un programma di interventi a difesa del territorio e delle popolazioni rivierasche. Questo programma ha richiesto una intensa interlocuzione con la Regione e tutti gli altri Enti interessati per fa fronte in particolare al problema della carenza drammatica di risorse finanziarie per attenuare i rischi da inondazione. I primi interventi che vengono autorizzati riguardano le criticità maggiori in un contesto territoriale nel quale sono presenti acute criticità. Nei prossimi giorni approveremo altri progetti di intervento là dove effettivamente si registrano le situazioni che meritano tutta la nostra fattiva attenzione».

- Annuncio pubblicitario -
Articolo precedenteSi attende il rinnovo dei contratti provinciali agricoli
Articolo successivo“Ripartiamo dai borghi”: Confagricoltura per le aree interne e turismo rurale

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.