E’ stato il primo ad ammalarsi ed a sperimentare, assieme alla sua famiglia, una quarantena di segregazione, lunghissima e silenziosa, fatta anche di una comprensibile attenzione mediatica alla sua vicenda, che pure ha saputo sopportare con dignità.
Ha pazientemente aspettato e sempre rispettato i tempi biologici, ancora sconosciuti, della guarigione definitiva ed ora, con tutta la sua famiglia, è finalmente libero di tornare ad una vita normale, alla normalità limitata che tutti stiamo vivendo.
La direzione strategica dell’ASL con grande emozione invia un sentito grazie per l’esempio di pazienza e dignità che è stato, augurando a lui e alla sua famiglia che lo ha accompagnato e supportato in silenzio, una felice Pasqua di serenità e salute.
“Per noi – dichiara il direttore generale Volpe- ha una notevole importanza simbolica che questo evento si sia verificato in occasione di questa giornata di festa e di resurrezione per continuare ancora con più tenacia questa dura lotta a tutela della salute della nostra popolazione”
COVID 19, a Pasqua guarisce il paziente 1 del Sannio
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