Comunicato Stampa n. 896 del 6 marzo 2020
Si è svolto stamani un vertice tra la Provincia di Benevento, la Società Sapna e la Samte in merito alla rimozione delle ecoballe presso la loc. Fungaia di Casalduni ancora accatastate dalla scorsa estate per far fronte al blocco del termovalorizzatore di Acerra per manutenzione.
La riunione era stata convocata dal Presidente della Provincia di Benevento Antonio Di Maria per un esame delle criticità riscontrate in merito alla rimozione delle ecoballe dalla località Fungaia, avendo riscontro problemi di ordine istituzional ed amministrativo anche connessi alla assenza di comunicazione istituzionale con la Sapna.
La Provincia ha poi rilevato che i ritardi della rimozione del materiale in località Fungaia hanno determinato per la Provincia stessa costi rilevanti per la rimozione del percolato prodotto da quelle ecoballe. Non si riescono a trovare dunque, in tali condizioni, le motivazioni da addurre alla possibile stesura di una Ordinanza per accogliere la richiesta di proroga da parte della Sapna finalizzata al completamento della rimozione. E’ stato pertanto chiesto a Sapna una relazione scritta al fine di mettere in condizioni gli Uffici di relazionare circa la eventuale concessione della terza proroga richiesta. la Provincia ha infine ricordato che sono stati disattesi gli impegni regionali presi in coincidenza con la concessa disponibilità dell’area di stoccaggio. Non si è infatti provveduto alla rimozione delle ecoballe nella località Toppa Infuocata, a poca distanza dalla località Fungaia.
Il responsabile di Sapna ha riconosciuto errori di comunicazione, ma anche sottolineato gli ostacoli anche di natura burocratica che Sapna ha incontrato nell’assolvimento del compito. In ogni caso ha evidenziato come ad oggi siano state rimosse circa il 40% del materiale accatastato. Pertanto, per completare l’operazione ha chiesto una proroga per l’intervento fino al 15 aprile, cioè per il tempo tecnico necessario.
Al termine del confronto si è appreso che la Sapna invierà entro il pomeriggio di oggi i dati tecnici della rimozione finora effettuata e di quella a farsi, compresi le entità dei ristori ambientali promessi secondo i patti tra Samte e Sapna.
Una volta pervenuti tali dati, il Presidente della Provincia si riserva la valutazione ai fini della eventuale concessione della proroga