Il Meridione in questi decenni ha avviato un processo di riscoperta delle proprie tradizioni e
del proprio patrimonio storico-culturale. Lo scopo è stato ritrovare la propria identità.
Abbiamo rivalutato tutto ciò che appariva scontato, gli usi e i costumi dei nostri antenati, gli
stili di vita sorti in grembo alla nostra civiltà contadina millenaria, abbarbicata alle colline e
insediata nei centri abitati delle pianure. Abbiamo acquisito consapevolezza dell’alta
qualità dei nostri prodotti, della ricchezza della nostra preziosa cucina e abbiamo
cominciato ad avvertire l’impellente esigenza di fare in modo che tutto questo tesoro non
andasse perduto ma fosse tramandato alle generazioni future.
Dopo la presa di coscienza, dopo aver riacquistato la nostra identità, dobbiamo ora
passare alla fase successiva: ricuperare la dignità, intesa come legittima rivendicazione
del diritto ad “esserci”, ad entrare nei mercati più ampi, a livello nazionale ed
internazionale, con tutto l’orgoglio della nostra storia, la ricchezza delle nostre tradizioni e
la solidità delle nostre competenze.
L’evento Oevo Expo organizzato dal Comune di San Lorenzo Maggiore va in questa
direzione. I venticinque espositori presenti sono il simbolo più tangibile della voglia di
riscatto dell’intero entroterra campano e giunge proprio nell’anno in cui il territorio di
Sannio Falanghina è stato scelto quale Capitale Europea del Vino per l’anno 2019. È la
fiera riaffermazione della nostra identità per riacquistare una rinnovata dignità.
Riconoscersi come produttori di un olio di altissima qualità e riaffermare la specificità delle
nostre produzioni vuol dire ritagliarsi una nicchia di mercato impermeabile a prodotti di
valore non eccelso, a volte infimo, provenienti da altre zone geografiche. In queste
iniziative risiede la possibilità di creare un nucleo fondante di una rinnovata strategia
commerciale capace di realizzare anche per l’olio extravergine di oliva quel balzo in avanti
che è già avvenuto per l’altro prodotto principe del nostro territorio – il vino – in tutte le sue
varietà, in tutte le sue articolazioni.
L’evento Oevo Expo si svolgerà nei giorni 12 e 13 agosto a San Lorenzo Maggiore. Si
aprirà il 12 agosto alle ore 17:00 col convegno dal titolo “L’olivicoltura nelle Terre Sannite.
Esperienze a confronto” che si terrà nello splendido Ex Convento Benedettino in
contrada Piana, restituito alla cittadinanza dopo un mirabile restauro. Successivamente –
in una staffetta ideale a simboleggiare il lento trasferimento degli originari abitanti di
Limata verso la collina – ci si sposterà al centro abitato di San Lorenzo Maggiore dove, in
piazza Roma, saranno allestiti gli stand degli espositori.
Il piano traffico prevede la deviazione del flusso delle auto che provengono da via Santa
Maria verso via G. Verdi (la strada che costeggia la Sala Polifunzionale) e
successivamente verso via Elce (da non confondersi con via Elci) in modo che possano
sbucare al centro della grande curva di via Pezzillo. In questo modo il cruciale incrocio
davanti alla chiesa madre di San Lorenzo Martire verrà interdetto agli autoveicoli. In Largo
Soprasanti sarà allestito un punto ristoro.
Le aree adibite a parcheggio sono viale Palazzese – dal parco giochi Marilina a seguire, in
direzione Solopaca – via Monsignor Rossi e l’area del campo sportivo comunale.
L’esibizione dei Bottari di Macerata Campania del 12 agosto e del gruppo Sudterranea del
13 agosto avranno luogo in piazza Largo di Corte, sul palco montato per la
rappresentazione dello spettacolo teatrale ‘R Mbocaliett’ – organizzato dall’associazione culturale A. Lamparelli – che andrà in scena il 7 e l’8 agosto alle ore 20:30. Il palco è statogentilmente messo a disposizione dal Comune di San Lupo.

Gaetano Ferrara

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