Lunedì 20 maggio a Baiano (Av), nella sede ProTeatro del regista e drammaturgo Franco Scotto, si è celebrato un omaggio al maestro Peppe Capasso in occasione del primo anniversario dalla morte. Il pittore e scultore nato a Scisciano (una piccola cittadina dell’agro nolano) e figlio del noto artista Ciccio Capasso, si formò all’Accademia di Belle Arti di Napoli, per poi intraprendere un suo percorso sempre denso di richiami metafisici e spirituali. Dal 2002 aveva deciso di vivere la sua vita a Cerreto Sannita (Bn), probabilmente spinto dalla sua inclinazione verso la rarefazione ed una solitudine lontana dal caos del nostro tempo. Ha realizzato molte opere importanti come la Porta di bronzo per il Castello medievale di Avella e la statua in bronzo di Padre Pio a Scisciano.
Nel dicembre scorso sono state trafugate dal piazzale antistante la sua abitazione cerretese in contrada Sant’Anna tutte le sculture in pietra che vi erano (alcune sono illustrate nelle foto allegate). I familiari dell’artista hanno sporto denuncia di furto presso la Caserma dei Carabinieri di Cerreto Sannita ed attualmente sono ancora aperte le indagini. In merito a ciò, si invita chiunque abbia informazioni a fare una segnalazione ai Carabinieri o all’indirizzo email info@francescocapasso.it
Adam Biondi