A ciascuno il suo compito. La politica campana ha inferto l’ultima pugnalata al Comprensorio Guardiese! Adesso la classe dirigente locale deve dimostrare, una volta per tutte, di saper difendere il valore produttivo dell’economia territoriale. Con buona pace degli accademici provinciali!
#LINK Manduria, delibera salva-Primitivo: Lombardo “stoppa” l’eolico https://www.wind-watch.org/news/2013/06/06/manduria-delibera-salva-primitivo-lombardo-stoppa-leolico/
#Approfondimenti sanlupesi https://drive.google.com/file/d/0B4SPlF7qAHSISjJ5aTlyR0dsOXc/view
N.B. QUANDO LA POLITICA PUGLIESE DIFESE LA VITICOLTURA SALENTINA https://youtu.be/iBdPiHY1FYY
Sono molti i fattori che contribuiscono allo spopolamento: il calo della natalità e la fuga dei giovani in particolare. Tutte emergenze, comunque, riconducibili alle difficoltà economiche. È possibile invertire la rotta? Lo sviluppo economico di un posto dipende sicuramente dalla lungimiranza amministrativa.
Un nuovo belvedere, un lampione in più, una ripavimentazione, portano sviluppo economico? Frenano lo spopolamento? Forse, nell’amministrare una piccola comunità come San Lupo, sarebbe il caso di ragionare sul rilancio del settore primario, in forma cooperativa, associata o singola con sgravi, incentivi, nuove idee (progetti con università, etc.) e, perché no, qualche finanziamento. Purtroppo, “il potere nella distribuzione dell’acqua nelle campagne” continua ad ignorare incredibilmente le evidenti “interferenze eoliche”.
Noi abbiamo un territorio che, nonostante la poca considerazione e cura, ancora resiste. Il Parco Nazionale del Matese rappresenta, in questo senso, la vera chiave di volta dello sviluppo sostenibile. Ciò nonostante dalle nostre parti il settore primario non è tenuto nella giusta considerazione! La sagra, il campo di calcio o calcetto non legittimano, in effetti, le aspettative produttive dei territori. Per queste ragioni, bisogna praticare la via maestra della giusta misura.
- Fronte Antieolico Sannita
- Associazione culturale Togo Bozzi
Raffaele Pengue