La farfalla volava allegra e briosa,
danzando ridente intorno a una rosa,
poi si posava con far sbarazzino,
prima sul giglio, poi sul ciclamino.
Mentre volava in mezzo ai suoi fiori,
con le ali dipinte di mille colori,
da dietro un cespuglio, un vecchio fiore
la guardava con occhi pieni d’amore.
Con il suo volo un poco ammiccante,
lei prese a giocare col suo spasimante,
si intrattenne con lui per un po’,
ma poi, pian pianino, si stancò.
La bella farfalla dai mille colori,
voleva tornare ai suoi vecchi amori,
lui le diceva “non mi lasciare” ,
ma lei rispondeva “lasciami stare”.
Corse via veloce e senza riguardo,
non gli rivolse nemmeno uno sguardo,
lasciandosi dietro, mezzo stordito,
quel vecchio e palloso fiore appassito.
“Vai, bella farfalla dai mille colori,
ritorna pure giuliva ai tuoi fiori,
e sii felice farfalla vezzosa,
tra il ciclamino, il giglio e la rosa.
Continua a volare giocosa e festante,
dolce farfalla dal volo danzante.
non darti pena per quel vecchio fiore,
che ti porterà comunque sempre nel cuore”.
Dietro un cespuglio un fiore appassito,
rimpiange il suo sogno d’amore svanito,
le disse “farfalla gentile non mi lasciare”
ma lei gli rispose “lasciami stare”.
Questa è la struggente storia d’amore,
tra la bella farfalla ed il vecchio fiore.
Si illuse di essere un iris avvenente,
ma era solo un pesante astro cadente.
Riccardo Affinito