
A Paupisi, Venerdi 11 maggio sarà presentato il romanzo. Ne discuteranno: Don Raffaele Pettenuzzo, parroco di Paupisi; Caterina Iesce, criminologa; Vittoria Principe, coordinatrice “ Avanti Donne” e componente commissione regionale Pari Opportunità Regione Campania; Maria Pia Selvaggio, l’autrice e Direttore Editoriale della Casa Editrice ‘’Edizioni 2000diciassette’’; coordinerà la giornalista Sabrina Goglia. L’evento avverrà presso la sede del Centro sociale nel comune di Paupisi.
Il libro
A distanza di quasi due secoli dalla sua nascita dai vicoli di Napoli, la storia della camorra non è mai stata raccontata per intero. Maria Pia Selvaggio, per la prima volta, ne apre uno spaccato soffuso, in un romanzo familiare denso di racconti, leggende, forme organizzative e riti di accesso, esclusivamente al femminile.. Sette donne a capo di un’aristocrazia camorristica, pienamente ancorate nel vivo del tessuto sociale, vengono raccontate da tutte le angolazioni, comprese quelle sentimentali.
In una fredda serata di novembre un corpo morto ‘’parla’’, detta ordini attraverso codici che a nessuno è data conoscere se non alla parte femminile della’’famiglia’’. Le Donne diventano assurde, totali,totalizzanti, sconquassano la monotona routine per farsi protagoniste della manipolazione, e andare incontro , ognuna, a un destino tragico che sa di inevitabile.
La prefazione al libro di Alfonso Chisciano
Inquietante e corrosivo. l’affresco, dai colori forti, della Camorra al femminile.
MPS sfronda il malaffare da ogni romanticismo menzognero, e lo restituisce a una dimensione sanguigna e vibrante.
Smonta e ricompone i canoni criminali con un linguaggio pulsante, che stordisce e seduce, scuote e confonde, incanta e conquista.
Conduce il lettore negli abissi dell’abiezione e del delitto con un registro narrativo sapiente e di rara potenza.
La tagliente smania del potere trasuda dalle pagine e invade l’animo di chi legge, aprendo squarci, e regalando visioni che sono specchio perfetto di una realtà maleodorante e sconosciuta.
La mescolanza tra verità e fantasia si complementa in una storia dai contorni elettrici, nella quale entrare con la precisa consapevolezza di restarne segnati.
Ogni ritratto di Donna conduce a territori tormentati e febbrili, scava nell’inquietudine umana e accompagna il lettore nel verminaio della malavita vestito a festa.
Traspare dal romanzo l’insonnia della tensione, un vagabondare eterno dell’Autrice tra figure femminili dense e affascinanti, ora nella torsione sognante di Anna e Hamida, ora in quella onirica e fantasmatica di Arcistrea e Kariclea, e adesso nelle rasoiate gelide e feline delle Camorriste.
Un libro da leggere senza fermarsi: tanto, se anche lo voleste, il ritmo e la malìa delle parole non vi consentiranno pause, né soste ma vi spingeranno a rileggerlo, e a rileggerlo, e a rileggerlo ancora.
Brevi cenni biografici
Maria Pia Selvaggio nasce a Telese Terme. La sua prima opera nel 2006 “Il Sapore del silenzio”. A seguire la raccolta di racconti “Borgofarsa” (2007); “L’Arcistrea” (2008) dedicato alla janara beneventana Bellezza Orsini; “Lei si chiama Anna” (2010), romanzo ispirato alla tragedia di Via Puccini (Roma), che ha visto protagonisti Anna Fallarino ed il marchese Camillo Casati Stampa di Soncino; nel 2011 partecipa a varie antologie con i racconti “Larissa” e “Le sette ore”, ispirato ad una vicenda vera. Nel 2012 edita il romanzo “Ai Templari il Settimo Libro” che pubblica con il gruppo Publiedi-Raieri-Panorama-Si di Giuseppe Angelica. Intanto inizia la stesura del romanzo “Le Padrone di Casa”.
Nel 2014 entra a far parte di un progetto europeo che la vede impegnata con il teatro attraverso le opere “Hamida” rappresentata in Belgio e Francia; ancora nel 2016 la seconda opera drammaturgica “Kariclea”, messa in scena a Viterbo, Firenze, Grecia, Spagna e Bruxelles.
In lavorazione un saggio sul carteggio dal fronte della Prima Guerra Mondiale di Carlo Emilio Gadda.
Per le sua opera di scrittrice ha ottenuto numerosi riconoscimenti letterari.
Nel 2017 decide di dar vita a un ambizioso e coraggioso Progetto Editoriale e fonda la Casa Editrice ‘’Edizioni 2000diciassette’’, con all’attivo numerose pubblicazioni di narrativa e poesia, sia di autori sanniti che di provenienza nazionale.
‘’Le padrone di casa’’ è il suo primo libro pubblicato con la sua Casa Editrice.