Giovedì prossimo 24 maggio alle ore 18,30 nella sala conferenze del Centro polifunzionale (ingresso dal porticato della Società Operaia) il prof. Pier Luigi Rovito terrà una relazione dal titolo “Racconti di re, tiranni e ribelli nella Cerreto del Seicento”. La conferenza ruoterà attorno alla vicenda dell’omicidio del giovane cerretese Francesco Magnati e ai numerosi tentativi della famiglia di assicurare alla Giustizia il potente mandante dell’assassinio, il conte di Cerreto e duca di Maddaloni Diomede V Carafa.
Grazie ai documenti trovati in Spagna dal prof. Rovito, sarà possibile conoscere e approfondire una pagina tragica della storia cerretese che testimonia, da una parte le numerose vessazioni subite dalla popolazione locale nel periodo feudale e, dall’altra, la forza di una famiglia che cercò fino alla fine di ottenere giustizia, arrivando addirittura a chiedere udienza al Re di Spagna Filippo IV.
Il prof. Pier Luigi Rovito “è insigne docente e componente della prestigiosa scuola storiografica napoletana; indaga da tempo, con rigore scientifico e rispetto per le fonti, sugli snodi essenziali della vita pubblica meridionale e delle sue organizzazioni statuali. Egli ha anche dato un contributo di elevato valore civico alla riscoperta della identità locale sannita” (dalla motivazione del premio Gladiatore d’Oro 2007).
L’incontro, che avrà luogo giovedì alle ore 18,30, è il penultimo del Ciclo di conferenze organizzato dalla Società Operaia di Cerreto Sannita in occasione dei 330 anni dal terremoto del 1688 e dall’edificazione della nuova Cerreto. L’ultimo incontro avrà luogo sabato alle 18,30 con la conferenza tenuta dal prof. Guido Donatone sull’antica ceramica di Cerreto Sannita.
Tutti sono invitati a partecipare.
Adam Biondi