Giovedì 17 maggio 2018 alle ore 16.30 nella sala polifunzionale dell’I.C. “A. De Blasio” di Guardia Sanframondi si è svolto un incontro informativo-formativo curato dai referenti del Progetto Legalità “Gli altri siamo noi: Io cittadino consapevole”, ins. Patrizia Lombardi e prof. Angelo Scarinzi. Già il titolo lascia intendere l’importanza e l’attualità della tematica sottolineata dal disegno della locandina realizzato da una studentessa della Scuola Secondaria. Un viso triste di una ragazza, occhi spenti da cui scende una lacrima, che lascia ben intendere come questa problematica coinvolga emotivamente i nostri ragazzi e destabilizzi il loro equilibrio psico-fisico. L’incontro, rivolto a genitori e docenti, ha visto al tavolo dei relatori, la Dirigente Scolastica, prof.ssa Grazia Pedicini, la referente, ins. Patrizia Lombardi, il Sovrintendente Capo della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Benevento, Francesco Visalli che, dall’inizio del suo intervento, accende i riflettori su un fenomeno che, per i più rimane sconosciuto o viene sottovalutato ma che in realtà è molto diffuso ed è fonte di preoccupazione per i genitori che spesso si trovano soli ed impreparati ad affrontare il problema.
Dal bullismo al cyber bullismo, dall’uso dei social ai rischi dell’anonimato perché non si sa chi c’è veramente dall’altra parte, dal sexting, molto diffuso tra i ragazzi, al furto d’identità, tanti sono stati i temi affrontati dal Sovrintendente Visalli, accompagnati da video, a volte crudi ma efficaci per far comprendere quanto sia pericoloso permettere ai bambini/ragazzi di usare internet e videogiochi senza la supervisione dei genitori.
Il web, oltre alle straordinarie opportunità di sviluppo e crescita, offre grandi potenzialità ai malintenzionati, offrendo strumenti che possono arrecare danni e sofferenze.
E’ quindi necessario intraprendere un percorso di crescita virtuale che deve mirare a dare ai ragazzi efficaci strumenti per maturare autoconsapevolezza nell’uso di internet, attraverso una formazione etica che diventa l’unica strada percorribile , laddove il mercato propone, sempre più frequentemente software ludici di estrema violenza e brutalità, stimolando i loro impulsi violenti.
La salute psico-fisica dei ragazzi e l’apprendimento del buon uso dell’ambiente digitale deve essere garantita da un’azione sinergica tra le diverse agenzie educative, famiglia e scuola in primis.
Al termine dell’interessante intervento, si apre un acceso e vivace dibattito. Conclude l’incontro la Dirigente Scolastica, che sottolinea l’importanza del rapporto scuola-famiglia e la necessità di intervenire con rigore negli atteggiamenti violenti e nelle situazioni pericolose in cui i ragazzi più deboli diventano vittime, senza abbandonare mai il dialogo con i ragazzi che vanno ascoltati e guidati nel loro percorso di crescita.
La grande professionalità e competenza del relatore, il desiderio di condividere, rendere partecipi, coinvolgere, informare i genitori e i docenti allo scopo di alzare il livello di guardia viste le tante sollecitazioni alle quali sono soggetti i nostri figli/alunni, hanno reso il convegno interessante e di alto spessore. Il Sovrintendente Visalli ha fornito molti spunti utili a comprendere i meccanismi, le potenzialità positive ma anche i rischi delle piattaforme web su cui i nostri ragazzi navigano e inseriscono contenuti ogni giorno, con grande disinvoltura, ma quasi sempre senza conoscerne a fondo le molte, talvolta rischiose implicazioni. Il bilancio, assolutamente positivo di questo incontro apre la strada, si auspica, a nuovi appuntamenti in cui i primi interlocutori non saranno i ragazzi ma gli adulti, nella convinzione che la sensibilizzazione e l’informazione deve passare attraverso i genitori e i docenti che devono farsi carico delle ansie, delle emozioni, delle apprensioni, dei timori e delle angosce dei nostri ragazzi che spesso nascondono fragilità e debolezze che noi non riusciamo a cogliere.
Teresa Piazza