La notizia si è diffusa in tempi rapidissimi. La capolista Napoli ospite presso il Grand Hotel Telese. Mertens, Insigne, Callejon, Koulibaly, Albiol, Zielinsky, Capitan Hamsik e tutti gli altri, ovvero, la rosa a disposizione di mister Maurizio Sarri, guidati dal vice presidente Edoardo De Laurentis, nella cittadina termale per il breve ritiro telesino in vista del posticipo vittorioso valido per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A in programma nella serata di domenica, al «Ciro Vigorito» contro il Benevento. Tanti i curiosi, i tifosi accorsi in via Cerreto per tutta la giornata di sabato, all’arrivo della squadra, e poi domenica, da mattino a sera, nella speranza di poter vedere da vicino quei campioni osservati il più delle volte solo sullo schermo o dalle gradinate dello stadio e magari recuperare un autografo o, per i più fortunati, un selfie o una foto ricordo da condividere con gli amici.  Completamente blindata la struttura, bocche cucite dalla direzione, dallo staff, massima discrezione e riservatezza così come del resto è stato richiesto dalla stessa società al fine di non turbare la concentrazione dei calciatori e dello staff tecnico. L’hotel non è nuovo ad esperienze di questo genere. Nel mese di settembre l’arrivo della Roma con Francesco Totti al seguito, nelle notti magiche dell’estate del 1990 la nazionale Romena fece del «Grand Hotel» il suo quartier generale mentre la nazionale russa soggiornò in vista dello spareggio per i mondiali di Francia del 1998 contro l’Italia accompagnata da una lettera di ringraziamenti dell’allora presidente Boris Yeltsin. Ospitalità e termalismo, 75 camere dislocate nei 3 piani dell’edificio costruito sul finire del diciannovesimo secolo da Edoardo Minieri e dal figlio Alfredo, immerso nel cuore e nel verde delle colline della valle telesina, a pochi chilometri dal centro della cittadina termale. La tenuta include una piscina all’aperto semi olimpionica e una per bambini, un centro termale comprensivo di palestra, piscina con acqua calda, centro estetico, una sala convegni lì dove un tempo erano ubicate le scuderie, 5 sale per ricevimenti nel puro stile della belle époque e un campo da calcio. Una sistemazione di assoluto prestigio per i partenopei, dunque, in vista anche di un calendario a dir poco impegnativo, nella rinomata struttura sannita che spicca per eccellenza nei servizi e nell’organizzazione, supportata dal team di Hsl Hospitality, al lavoro già da qualche mese con l’obiettivo di promuoverne le grandi potenzialità nell’ambito di un territorio dalle straordinarie capacità attrattive.

Gianluca Brignola

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