E siamo alla quarta edizione della Borsa di Studio “Mario Liverini”. Presentata – nella sala Goccioloni delle Terme telesine – alla stampa, addetti ai lavori e al territorio, l’edizione 2018 del concorso riservato agli studenti della Scuola Secondaria di primo grado e finalizzato a premiare le eccellenze nel campo della matematica. La Borsa di Studio, proiettata ora verso la fase di gara in programma per il prossimo 14 marzo presso la “Club House” del Grand Hotel Telese, si attesta fortemente a livello regionale. Soddisfazione piena nella consolidata sinergia tra l’Istituto Comprensivo di Telese-Solopaca e l’azienda Mangimi Liverini S.p.a. (il premio si avvale del patrocinio del Miur) che certifica una manifestazione culturale in crescita per numeri ed aspettative.
I sindaci di Telese Terme e Solopaca hanno aperto i lavori. Pasquale Carofano, primo cittadino di Telese Terme, ha espresso ancora una volta compiacimento per un progetto che, oltre a premiare le eccellenze e aprire ai partecipanti un’ampia prospettiva in termini sociali e culturali, investe la visibilità del territorio. Il sindaco di Solopaca, Pompilio Forgione, ha evidenziato la necessità, in un momento storico particolarmente difficile, di un collante tra pubblico e privato e di cui la borsa di studio è un esempio pratico nella forte sinergia tra l’azienda Liverini, le istituzioni e il territorio. Tra gli interventi, da segnalare anche quello del consigliere provinciale delegato alla programmazione della rete scolastica, Giuseppe Di Cerbo e di Emilia Tartaglia Polcini, per l’Ufficio Scolastico Provinciale. Quest’ultima si è soffermata sull’importanza strategica, ragionando in termini europei, del recepire la fondamentale mission di una stretta collaborazione tra pubblico e privato. Il consigliere delegato alla Cultura per il Comune di Telese Terme, Giovanni Liverini, ha tracciato un breve profilo di Mario Liverini, padre di Filippo e Michele (rispettivamente presidente e amministratore delegato dell’omonima azienda) nonché suo fratello, soffermandosi sulla necessità di un ulteriore sforzo da parte dell’amministrazione cittadina in previsione dell’accoglienza delle numerose presenze che giungeranno il giorno della gara.
Un progetto, questo della borsa di studio, che ha ancora ampi e significativi margini di sviluppo, come evidenziato da Luigi Pisaniello (precedentemente dirigente scolastico dell’IC locale e promotore dell’iniziativa) nel “passaggio di testimone” all’attuale guida scolastica che ha proseguito con entusiasmo il percorso intrapreso. Importante la presenza del dirigente scolastico dell’IC del Tronto e Valfluvione, Patrizia Palanca, insignita nel 2017 dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La partecipazione alla borsa di studio dei quattro studenti provenienti dalla terra marchigiana, sottolinea ulteriormente l’amicizia tra il comune termale e i paesi colpiti dal sisma. Le parole della Palanca, sul collegamento con il territorio che va ben oltre il concorso, hanno evidenziato la possibilità per gli studenti marchigiani di vivere una realtà quasi allargata, in una prospettiva di serenità e condivisione, anche se a distanza. Il dirigente scolastico dell’IC telesino, Rosa Pellegrino, nel ricordare come la borsa di studio rientri tra i progetti finalizzati alla valorizzare del merito e delle eccellenze, ha parlato di una formula vincente, relativamente alle situazioni problematiche proposte nel concorso e alla sinergia altrettanto vincente tra pubblico e privato.
Un breve excursus, partendo dalla prima edizione “targata” 2015, è quanto è stato fatto in apertura del suo intervento da Filippo Liverini, Presidente della Mangimi Liverini S.p.a., nonché presidente di Confindustria Benevento. Dai 90 studenti della prima edizione interprovinciale si è giunti, in un continuo crescendo, ai quasi 200 del 2018. Dati e numeri che, ha evidenziato Liverini, dimostrano la bontà e la serietà del progetto in una visione allargata della sinergia tra pubblico e privato che, ha aggiunto ancora, va ulteriormente divulgata e amplificata. Un’azienda cellula del territorio, ha poi concluso, va ben oltre il benessere economico dell’azienda stessa, ma bada al profitto umano nell’ottica ampliata, appunto, al territorio. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate a Rocco Gervasio, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ha lodato l’iniziativa per la costanza e la dinamica culturale del concorso, suggerendo che la stessa venga divulgata nei percorsi di formazione dei docenti.
Veniamo ai premi: 1000 euro al primo classificato; 600 euro al secondo e 400 euro al terzo.
La parte tecnico-organizzativa del concorso è stata illustrata dai docenti Luigi Boscaino e Agata Mazzarella. Il primo si è soffermato sul valore semantico del logo, che ha definito una sorta di lettura in chiave moderna del crivello di Eratostene, illustrando il sito dedicato alla borsa di studio con le risorse utili per far esercitare gli studenti. Le prove si caratterizzeranno, come sempre, per l’originalità e l’attenzione alla quotidianità. Sette le situazioni problematiche a difficoltà graduale (gli studenti dovranno sceglierne sei) come ha spiegato Agata Mazzarella, per due ore di prova che si svolgerà il 14 marzo alle ore 15.00 presso la “Club House” Grand Hotel Telese. L’incontro è stato moderato dal giornalista de Il Mattino, Gianluca Brignola.
Crescono i numeri, dicevamo. Quest’anno saranno all’incirca 200 gli studenti, precisamente 190 quelli che hanno fatto pervenire istanza di partecipazione e provenienti dai 50 istituti comprensivi, 51 con l’IC locale, e a cui afferiscono 93 scuole secondarie di primo grado delle province di Benevento, Avellino, Caserta, Napoli e Salerno. Va inoltre ricordata la partecipazione di quattro studenti dell’IC del Tronto e Valfluvione (Ascoli Piceno). Appuntamento ora al 14 marzo per la prova e al 14 aprile, presso la sala “Mario Liverini” dell’azienda, per la cerimonia di premiazione, giorno al quale si sta lavorando anche per la presenza di un personaggio noto nel mondo della matematica.
Maria Grazia Porceddu