Mercoledì 27 settembre, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), ospita la prof.ssa Carolina Maestro. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si presenta il libro La bic nera, L’Erudita, 2016. L’Autrice ci porta dietro le sbarre della Casa Circondariale di Ariano Irpino, dove ha insegnato nella Sezione carceraria del Liceo Artistico Ruggero II, nell’anno 2012/2013. Un percorso duro ma profondamente umano, che conduce ad un continuo interrogarsi sul senso della pena, non astrattamente ma nei colloqui continui con i detenuti. Il fiume in piena degli incontri quotidiani sfocia nei pensieri degli allievi, nei loro sfoghi e nelle loro inquietudini, polarizzate attorno alle figure dei familiari che li aspettano a casa e dei cari che non ci sono più. Emozioni e ricordi che, come rituali catartici, diventano di fatto un auspicio per le generazioni future. L’Autrice guida ognuno di noi in quel tempo interrotto dove tornare a scuola è un po’ tornare a respirare.

Nel romanzo le due trame dell’insegnante e degli studenti si sono indissolubilmente intrecciate, sono diventate racconto e documento: da una parte il diario intimo dei passi compiuti dal “fuori”, ossia dal docente che entra in carcere con il suo bagaglio di ansie, timori e incertezze, dall’altra le parole del racconto “da dentro”, vale a dire quelle degli studenti che vivevano la dimensione-classe e i momenti delle lezioni come una “pausa” dalla loro detenzione oltre che come occasioni di apprendimento”. (http://www.metis.progedit.com).

Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono visibili sul sito della Fondazione: https://www.fondazioneromano.it e sul canale YouTube.

 Carolina Maestro è laureata in Lettere Classiche e specializzata in Archeologia Preistorica. È diventata di ruolo a scuola nel 2013. Molti anni di precariato, poi, nel 2012, l’insegnamento al carcere di Ariano, che ha cambiato la sua vita. Partecipa a un dottorato di ricerca in “Cultura, Educazione, Comunicazione”, presso l’Università degli Studi di Foggia. Nel suo progetto di ricerca, si occupa dell’istruzione in carcere e della formazione dei docenti. Prima de La bic nera, ha scritto un libro di poesie autoprodotto, Dialoghi muti con una caffettiera, che ha preso spunto dal blog Morosita, nato durante la sua permanenza di studio a Montreal.

Antonella Calori

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