DA REALTA’ SANNITA n° 4 1/15 marzo 2017 Pag. 1 e 10 Continuano gli incidenti sulla strada statale Telesina: un giorno sì e l’altro pure se ne ha notizia e si spera solamente che non abbiano conseguenze gravi, o mortali addirittura.
E’ una strada inadeguata, inutile girarci intorno, ed il problema non è di facile soluzione. Da ultimo si è tappata qualche buca, si è rifatto qualche tratto di asfalto, ma è poca cosa per una strada a scorrimento veloce, anche se è sempre meglio di niente. Il grande progetto di ampliamento, ed in qualche modo di rifacimento di questa importante arteria, lo si sta attendendo da anni e per la verità ora si è abbastanza sfiduciati, nonostante l’impegno che per la realizzazione sta profondendo il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro.
Questa la situazione. E le autorità responsabili cosa fanno per venire incontro agli automobilisti che trovano enormi difficoltà a districarsi tra i tanti segnali? L’ANAS infatti ha seminato (si, proprio come fanno i contadini) segnali in abbondanza e in ogni dove. Ed i Comuni sui cui territori passa la strada fanno il “raccolto”, cioè le contravvenzioni per mancato rispetto della velocità o altra infrazione al codice della strada.
Si rifletta sul fatto che sono le polizie municipali e non la polizia di Stato, la cui professionalità é ben nota, che ti fotografano senza possibilità di discutere e contestare l’infrazione al momento, eventualmente, e ti mandano “gentilmente” a casa la nota, cioè il verbale di contravvenzione. Non esistono altri mezzi dissuasivi?
Il malumore della pubblica opinione è al massimo e piglia di mira anche il prefetto che autorizza di volta in volta i Comuni a fare la ”caccia”. Tra questi i Comuni di Paupisi e di Puglianello sarebbero i più solleciti a fare cassa, tanto che tempo fa si sarebbe occupato di questa incresciosa situazione anche un giornale a grossa tiratura nazionale. Con malevole ironia, naturalmente.
Insomma: il danno e la beffa. Il danno per questa caccia indiscriminata a chi non rispetterebbe forse qualcuno di quei tanti segnali disseminati che ti confondono la testa. E la beffa come comunità sannita di passare come approfittatori di questa situazione incresciosa che costringe a pagare una sorta di pedaggio a chi attraversa il nostro territorio percorrendo la statale Telesina.
Meno male che in questi ultimi mesi è nato un comitato che sta protestando per le cattive condizioni della strada che già dopo gli ultimi rattoppi si sta deteriorando di nuovo. Questo comitato sta raccogliendo le firme che al momento sono circa duemila. E sempre lo stesso comitato ha rivolto dei quesiti all’ANAS sulla opportunità (o meno) di certa segnaletica. Per ora l’ANAS ha risposto che verificherà.
CARLO FRANCO