La FLC CGIL ha avuto diretta conferma dal Direttore in carica, M° Giuseppe Ilario, che l’Amministrazione, al momento, non intende convocare il tavolo di contrattazione “causa indizione elezioni del prossimo direttore”.

Forte disappunto per tale comportamento è stato manifestato dalla FLC CGIL “per questo atteggiamento poco rispettoso degli istituti contrattuali vigenti per l’AFAM e, quindi, validi anche presso il Conservatorio di Musica di Benevento”. Queste le parole usate da Paola Poggi, responsabile nazionale della FLC per l’Alta Formazione Artistica e Musicale, presente in Conservatorio per un’assemblea del personale.

Continua la Poggi “il CCNL 16/2/2005 agli art. 6 e 7 individua le competenze della contrattazione di Istituto, la composizione del tavolo trattante, le materie di pertinenza delle parti e assegna in capo alla delegazione di Parte Pubblica l’onere della convocazione, a giusta ragione considerato che le materie a disposizione sono strettamente collegate alle funzioni, alle competenze e all’attività del Consiglio Accademico, del Consiglio di Amministrazione, del Presidente, del Direttore e del Direttore Amministrativo. Tutte attività che necessariamente si collocano tra i mesi di settembre/ottobre e forse novembre. Ora, siamo giunti alla fine di gennaio, a semestre accademico più o meno concluso, e nonostante le reiterate sollecitazioni, per altro tutte senza riscontro alcuno, se si dovrà attendere che le procedure elettorali siano giunte a compimento, forse alla fine di marzo sarà possibile aprire la contrattazione.

Ma così non può funzionare!

Le norme vanno rispettate, così come merita rispetto la difesa del lavoro, della dignità dei lavoratori: a ciascuno il proprio ruolo e le proprie responsabilità.”

Senza ulteriormente argomentare le ragioni della giusta protesta, la FLC in una nota ha chiesto che sia convocato con urgenza il tavolo di contrattazione che non interferisce in nessun modo con la procedura elettorale, peraltro  decisa in autonomia dall’Amministrazione la quale, pertanto, era ben consapevole della propria inadempienza circa il rispetto della normativa vigente.

Determinare il progetto didattico e di produzione artistica, quantificare il fondo d’Istituto sono le condizioni entrambe necessarie per svolgere una tempestiva azione programmatoria per un utilizzo armonico di tutto il personale del Conservatorio, docenti e personale tecnico-amministrativo.

Sarebbe stato importante impegnare le risorse disponibili su obiettivi comuni per realizzare la migliore azione didattica a favore degli studenti con un accorto uso delle risorse per contenere i costi d’iscrizione per tutti, soprattutto per le fasce più deboli.

Ugualmente importante sarebbe stato determinare i necessari momenti di produzione artistica, completamento e verifica dell’azione didattica realizzata, in necessario raccordo col territorio per la diffusione della cultura musicale e di orientamento attrattivo per nuovi iscritti.

Si realizza, invece, una modalità verticistica di scelte che non prevede la condivisione di obiettivi comuni con i lavoratori e le loro rappresentanze, mortificando la dignità e i ruoli di tutti e di ciascuno.

Siamo in attesa di un cambio di atteggiamento da parte dell’intera dirigenza dell’Istituzione sannita.                                                       

Paola Poggi e  Vincenzo Delli Veneri

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