Egregio Prefetto,

Le scrivo, in qualità di cittadino di San Lupo e di vice presidente del Fronte Sannita per la Difesa della Montagna, per  segnalarle le gravi condizioni in cui versa il Ponte delle Janare che, oltre a essere un simbolo delle nostre Terre dal considerevole valore storico artistico, unisce i territori del Matese meridionale.

Ultimamente tre conci cuneo si sono staccati dalla base della volta, i parapetti si sono in parte deformati per effetto scivolamento, gli scolatoi non sono più nelle condizioni di essere funzionanti a causa del ribassamento del piano stradale. Tutto ciò è plausibilmente dovuto al quotidiano passaggio dei mezzi pesanti a seguito della sistematica chiusura della S.S. 87 Sannitica BN-CB il che, aggiunto all’ormai mancanza di manutenzione, pure ordinaria, rende preoccupante la situazione dell’intera struttura e, perché no, dell’incolumità pubblica.

Sottolineo che la situazione è stata più di una volta segnalata a mezzo stampa senza sortire cambiamenti.

Quindi mi rivolgo a Lei come ultimo baluardo visto che in questo territorio, per chissà quali alchimie (politiche), a differenza di altri, non si riesce mai a far valere quello che c’è di buono a partire dai prodotti tipici come l’olio passando per i beni storici, ambientali e architettonici come ad esempio il ponte delle Janare. Questo nostro territorio è continuativamente bistrattato. Tra il malcostume di alcuni (come le mini discariche illegali), il malaffare di altri e il “tira a campare” di molti, questo territorio rischia di rimanere fuori dal nascente Parco Nazionale del Matese con le sue tante opportunità di crescita economica.

È necessario quindi  promuovere il capitale ambientale (contro ogni forma di speculazione energetica). Con specifico riferimento al tema infrastrutturale, gli investimenti potrebbero essere orientati al perseguimento di un uso più efficiente della rete stradale provinciale ed interregionale. Ad esempio, la sostenibilità ambientale può rappresentare un’occasione concreta per una differenziazione del traffico veicolare. In tal senso, quello che serve è una politica infrastrutturale di condivisione territoriale (completamento della Bretella di collegamento Telese Terme-Pontelandolfo, zonizzazione delle aree paesaggistiche, valorizzazione dei prodotti agricoli).

Tornando alla situazione del Ponte delle Janare, allego alla presente un’immagine chiarificatrice.

Nel salutarla, la ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di cortese riscontro!

Pengue Raffaele

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1 commento

  1. L’ accorato appello di Raffaele Pengue merita solidarietà. Ed io la porgo con il solito invito: chi di dovere faccia utilizzare i proventi provenienti dalle multe degli autovelox posti in Provincia per la manutenzione delle strade provinciali (e relativi ponti). Infondo il principio è lo stesso che ha giustificato l’autorizzazione al posizionamento capillare degli stessi; la nostra sicurezza. E poi, i soldi di tutti che si ottengono sulle vie NON COMUNALI, non possono essere messi nella disponibilità di un singolo bilancio…Comunale. Come per legge…e per logica.

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