Da Realtà Sannita n° 9 16/31 maggio 2016 Pag. 3 –  C’è voluto del tempo, ma alla fine “ce l’ab­biamo fatta”: il centro pastorale a Telese si farà, è stata posta la prima pietra alla presen­za delle autorità e del vescovo della diocesi Michele De Rosa.

In paese c’era preoccupazione che l’ope­ra non si realizzasse più (visto i ritardi) per cui ora c’è molta soddisfazione e comincia quindi l’attesa per la sua completa realizza­zione, che significa pure possibilità di usu­fruire di questa struttura, la chiesa innanzi tutto, perché il paese conta oggi circa otto­mila abitanti ed ha una sola chiesa, quindi insufficiente.

La curia della diocesi Cerreto-Telese- Sant’Agata dei Goti ha organizzato questa pic­cola ma significativa cerimonia.

Alla presenza dei sindaci telesini che si so­no succeduti dall’anno duemila in poi, del com­missario che regge attualmente le sorti del Comune di Telese e del prefetto di Benevento, ha preso la parola monsignor De Rosa che con soddisfazione (e con qualche pizzico di di­sappunto per i ritardi fin qui accumulati) ha tracciato le linee del lavoro svolto dalla curia (e noi diciamo da lui soprattutto) per arrivare a questo atto della posa della prima pietra, e perciò all’inizio vero e proprio dei lavori.

L’idea partì nell’anno duemila con l’ammi­nistrazione D’Occhio che individuò l’area; è proseguita con l’interessamento fattivo del vicesindaco Caporaso e quindi del sindaco Capasso; è andata avanti con l’amministra­zione Carofano che ha fatto gli espropri del­l’area con i soldi prestatigli dalla struttura fi­nanziaria vescovile a dimostrazione della for­te volontà di realizzare l’opera; si è conclusa con questa cerimonia della posa della prima pietra eseguita dalle maestranze della ditta Sgueglia che eseguirà i lavori.

A testimonianza futura è stata redatta una pergamena firmata dal vescovo, dal prefetto, dal commissario, dal parroco della (unica) par­rocchia telesina, che è stata murata e che se­gna praticamente la partenza della realizza­zione dell’opera sperando che non ci siano ri­tardi, stavolta.

Questo centro pastorale occuperà una vasta area alla periferia del centro abitato di Telese, zona peraltro in pieno sviluppo urbanistico, sulla Piana, ed avrà alloggi, strutture sportive e religiose, sale per riunioni di lavoro e con­vegni molto più allargati, ed una chiesa che forse è la cosa che più di tutte attende la co­munità telesina.

Carlo Franco

 

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