Sabato 12 Dicembre 2015, nei locali dell’Enoteca comunale di Castelvenere, a cura dell’Associazione Taverna Culturale dei Maestri, diretta da Erino Eugenio Carlo e dell’Amministrazione comunale di Castelvenere, rappresentata dal Sindaco dott. Alessandro Di Santo, alla presenza di un folto pubblico, composto in gran parte da studiosi ed appassionati fruitori della cultura locale, è stato presentato il volume “TELESIA” di Nicola Pacelli, seconda edizione riveduta. Il libro, che venne pubblicato per la prima volta circa trent’anni fa, dopo il successo degli anni precedenti, è stato di recente riproposto, in una nuova edizione, e presentato al pubblico, nel mese di Giugno, presso l’Abbazia di S. Salvatore Telesino nonché, nel mese successivo, presso il Parco delle Terme Telesine. Ora, per la terza volta, a seguito delle continue richieste da parte di molti studiosi locali, è stato prospettato ai cittadini di Castelvenere,  ai quali è stato illustrato non più in maniera tradizionale, ma attraverso la proiezione delle immagini più significative, tra quelle già contenute all’interno del volume, ed altre assolutamente inedite.

Dopo un breve saluto da parte del Presidente della Taverna Culturale dei Maestri, Eugenio Carlo, nonché del Sindaco Alessandro Di Santo, ha preso la parola il relatore Dott. Michele Selvaggio, il quale ha posto in evidenza soprattutto le peculiari caratteristiche del testo che, mentre da un lato risulta particolarmente scorrevole e di facile e piacevole lettura, per cui si rende fruibile da parte di qualunque lettore, dall’altro propone temi di grande rilevanza storica che ci riportano alle nostre origini remote e servono di stimolo e di emulazione qualora compariamo i nostri modelli di vita attuali con le nobili imprese dei nostri progenitori.

Il dott. Selvaggio è stato più volte applaudito, per la sua relazione critica, da cui scaturiva, sia i suo personale interesse per un argomento che attiene ormai alla tradizione ed alla vita stessa delle nostre comunità, sia la propria preparazione culturale che gli ha consentito di individuare ed evidenziare   i momenti più incisivi e le pagine più significative di quest’opera.

Infine, con la collaborazione dell’Ing. Antonio D’Orta, è stato allestito lo schermo, e l’autore, commentando singolarmente le varie immagini proiettate, ha fornito una adeguata spiegazione per ognuna ed ha altresì indicato in quali musei è possibile oggi reperire i tanti reperti che, a partire dalla preistoria, fino ai giorni nostri, sono stati prima ritrovati ed ora risultano gelosamente conservati, onde poter essere ammirati, non solo dai presenti, ma soprattutto dalle generazioni che verranno. Il pubblico ha mostrato in particolare di apprezzare alcune delle immagini, riprese tutte in epoche precedenti, che riguardano reperti archeologici locali, nonché particolari della Telesia romana, oggi non più visibili, sia perché rovinati dall’incuria, sia perché deturpati da interventi di presunto ed improvvido restauro.

Nicola Pacelli

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