Egregio Sindaco, facendo seguito a quanto già detto nell’incontro svoltosi martedì 30 giugno, presso la Casa Comunale, mi pregio ribadirLe per iscritto le nostre “Idee per Guardia” con la speranza che possano diventare progetto di governo della Sua amministrazione:
- Mai più nella lista dei paesi canaglia! Convinti che la tutela del territorio sia la pre-condizione per qualsiasi ipotesi di sviluppo vero e duraturo chiediamo di agire con la massima determinazione per cancellare Guardia Sanframondi dalla lista dei cosiddetti “paesi canaglia” che inquinano l’ambiente per la mancanza di un valido ed efficiente impianto di depurazione delle acque reflue, con grave danno per il territorio e la salute dei cittadini. A tal proposito, vale la pena ricordare che, nel mese di settembre dell’anno 2001, è stato ultimato e consegnato dal Consorzio Idrico Alto Calore l’impianto di depurazione alla Località Pentove (costato circa 1000 milioni di vecchie lire) e, negli anni successivi, sono stati spesi altri 250 mila euro per il collegamento alla rete fognaria ma, a distanza di circa 14 anni, il depuratore non è stato mai attivato, mai messo in funzione ed i liquami provenienti dall’intera rete fognaria di Guardia vengono ancora scaricati a cielo aperto e nel fiume Calore provocando un grave ed intollerabile danno ambientale. Senza voler fare polemica, bisogna dire che trattasi di vero delitto contro l’ambiente e contro l’umanità; non solo si inquina il territorio circostante il paese, dove si accumulano gli scarichi fognari, ma poi si va anche ad inquinare il fiume Calore che rappresenta uno dei punti di forza per uno sviluppo ordinato del Sistema-Sannio.
- Guardia Sanframondi nel circuito dei “Borghi più belli d’Italia” per far sventolare la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano anche dinanzi al nostro Municipio. A tal proposito, una domanda nasce spontanea: per quale motivo le comunità di Cerreto Sannita e Sant’Agata de Goti possono far parte di questa speciale “vetrina” del turismo ambientale di qualità mentre Guardia ne deve restare fuori?
- Promozione e realizzazione di un itinerario turistico-culturale denominato: “I Castelli del Sannio”, recuperando quel Protocollo d’intesa approvato in data 5 novembre 2001 dal Consiglio Comunale per far diventare il castello dei Sanframondo il punto focale di una strategia di sviluppo sostenibile basata su di un’idea-forza: valorizzare il Sannio attraverso il recupero e la rifunzionalizzazione dei Castelli e dell’architettura fortificata presente nel territorio sannita che, superate le loro antiche funzioni, costituiscono nel loro insieme un grande contenitore culturale, un grande attrattore turistico e una preziosa occasione di sviluppo economico. Guardando a quello che è successo nella Loira sotto l’impulso di Jack Lang, ministro della Cultura nonché sindaco di Blois, possiamo con certezza affermare che la realizzazione di tale idea-progetto potrebbe cambiare il destino di questa nostra terra.
- Approvazione del Regolamento per l’istallazione e controllo degli impianti di stazione radio base.
- Realizzazione di un “Museo degli Orologi” per ricordare degnamente Alfonso Sellaroli, figlio illustre della comunità guardiese, considerato tra i primi costruttori di orologi da torre a livello internazionale.
- Realizzazione di un “Museo delle Arti Sanitarie” per ricordare degnamente Carlo Tessitore, illustre medico tropicalista guardiese, nato in Guardia Sanframondi il 18/8/1896 e morto nel Congo Belga il 17/2/1939 dopo aver donato la sua vita per salvare gli altri. Vale la pena ricordare che il giornale “Le courier d’Afrique”, alla sua morte, aveva definito la sua missione tropicale “come un sacerdozio”!
- Consolidamento e restauro di Palazzo Nonno da destinare a “Casa della cultura” (come da progetto fatto finanziare, nell’anno 2001, dal sindaco Ceniccola con ben 200 milioni di lire dalla Regione Campania ed affidati, con determina UTC del 23.12.2002, all’arch. Raffaele Moccia per la progettazione definitiva-esecutiva) per ricordare degnamente Alfredo Parente e Goffredo Coppola, due illustri figli della comunità guardiese che hanno segnato la vita culturale del loro tempo.
- Realizzazione della Casa d’accoglienza per disabili “Centro Paradiso” come da Protocollo di intesa con l’Istituto per Geometri “M. Carafa” di Cerreto Sannita già previsto nel piano OO.PP. per l’anno 2002 dall’Amministrazione Ceniccola e da realizzarsi nell’immobile “Casa per anziani” sito in via Sant’Antuono (costato ai guardiesi circa mille milioni di vecchie lire e mai utilizzato per la comunità).
- Promozione e realizzazione di un itinerario turistico – religioso “In viaggio per Maria” per accogliere i viandanti del terzo millennio che intendono riscoprire e valorizzare il culto mariano ed i santuari mariani. E’ inutile dire che facendo leva sul turismo religioso (senza dimenticare i pellegrini di Padre Pio) si possono valorizzare le altre risorse locali quali quelle ambientali e paesaggistiche, si può sostenere la domanda di prodotti tipici locali sia eno-gastronomici che artigianali, coinvolgendo le aziende private e favorendo, nel contempo, la nascita di nuova imprenditoria. A tal fine, potrebbero essere utilizzati gli ambienti che saranno recuperati con il consolidamento del palazzo Romano-Marotta in via F. M Guidi e quelli di palazzo Pigna e di palazzo Palladino in via Pietralata.
- Realizzazione di un “Museo dei Riti Settennali” come contenitore di reperti storici ed artistici della “straordinaria” processione penitenziale che ogni sette anni (prossima cadrà nell’agosto 2017) che si svolge nel nostro comune e le cui componenti tecniche e religiose rivestono particolare importanza sia per i teologi che per i sociologi e gli antropologi. La collocazione più idonea per tale struttura museale potrebbe essere la chiesa di Ave Grazia Plena in via Filippo M. Guidi.
- Interventi di valorizzazione e riqualificazione delle piazze principali del paese (incominciando con la delocalizzazione della cabina elettrica sita in piazza Condotto per un problema di inquinamento elettromagnetico ed il ripristino della vecchia fontana-lavatoio).
- Costruzione canile intercomunale con annesso dog-garden ( come da progetto fatto finanziare dal sindaco Ceniccola, nell’anno 2001, con ben 150 milioni di lire dalla regione Campania) per far fronte al problema del randagismo che diventa ogni giorno più insopportabile.
- Recupero della Chiesa di San Rocco (come da progetto fatto finanziare, nell’anno 2001, dal sindaco Ceniccola con ben 626 milioni di lire dalla Regione Campania ed affidati con determina UTC del 23/12/2002 all’arch. Maria Teresa Trosino per la progettazione definitiva-esecutiva).
- Elezione del “Sindaco junior” e della “Consulta delle Associazioni” come previsto dagli artt. 44 bis e 44 ter dello Statuto del Comune.
In attesa di cortese riscontro, invio cordiali saluti.
Guardia Sanframondi 14 ottobre 2015
Amedeo Ceniccola Presidente Ass.ne “Rinascita Guardiese”
Rettifica: l’importo del progetto relativo al Consolidamento e recupero di Casa Nonno; trattasi di un finanziamento di “…ben 1.200 milioni di lire” e non di ” …200 milioni di lire” come riportato nella nota pubblicata.
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