Mercoledì 7 ottobre, alle ore 18.30, la Fondazione Gerardino Romano, presso la sede sociale di Piazzetta G. Romano 15, Telese Terme (BN), accoglie Antonietta Pezzullo. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, si presenta il libro I neuroni alla riscossa, Caosfera, 2015. Una storia autobiografica tra il sé di fuori e il sé di dentro: una quarantenne separata con figlio a carico e stress emotivo al seguito, bibliotecaria, appassionata di libri, cinema e cultura, “bombardata continuamente da impulsi contrastanti inviati dagli inquilini dell’ultimo piano”, i suoi neuroni, prova a farsi forza, affrontando l’incertezza del domani attraverso un arduo bilanciamento tra il cuore e la ragione. Un’opera originale, sincera, dolorosa e umoristica al tempo stesso, un atto di liberazione sulla strada di una possibile salvezza umana, dove scienza e letteratura si alleano per raccontare la vita quotidiana, la vita di sempre, come modello pedagogico, che si muove sullo sfondo di una realtà nebulosa, nella quale è difficile orientarsi, discernere e ritrovarsi. Sono le parole a rivelare il potere segreto di quel che siamo, “in cerca di luce / che l’occhio stanco non vede”. Con Anais Nin, citata in esergo, la scrittura è l’atto creativo di un mondo tutto proprio “in cui poter respirare”.
Tutti i video relativi agli incontri settimanali sono visibili sul sito della Fondazione (www.fondazioneromano.it) nella Sezione “Mercoledì culturali”.
Antonietta Pezzullo è nata a Sidney, ma ha vissuto gran parte della propria infanzia in un paese del beneventano. A vent’anni si è trasferita a Roma, dove tutt’ora vive, realizzando il suo sogno di indipendenza. Laureata in Lettere e Filosofia, ha lavorato presso vari Istituti culturali di Roma. Nel 2011 é stata premiata al Concorso letterario Nazionale Opera Uno, con la raccolta di poesie Orizzonti di nebbia.
Antonella Calori