Il dibattito politico pre-elettorale a Telese Terme langue, a parte qualche incursione qua e la dei soliti personaggi che tutti conosciamo. Ricordo gli accesi dibattiti su Vivitelese, tutti tesi prevalentemente a spingere per il cosiddetto cambiamento. Un “cambiamento” che poi è avvenuto nel 2010 dopo le note vicende che hanno defenestrato il più volte Sindaco D’Occhio. Abbiamo dunque avuto per 5 anni questa specie di cambiamento, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti i telesini. Ricordo pure le tante, accurate analisi, su questo portale, dei problemi che affliggevano la cittadina, con tanto di foto e documenti. Ebbene, oggi tutti quei problemi denunciati all’epoca non solo sono ancora presenti, ma se ne sono aggiunti altri; sono invece assenti i telesini che li mostravano pubblicamente.

Nel 2010 vinse l’alleanza Capasso-Liverini ed il risultato finale fu la sommatoria dei voti delle due liste del 2009 (Lista Capasso intorno a 1350 voti e Lista Liverini 1240 voti). Oggi Carofano non può più contare su Capasso e, forse (il forse è d’obbligo), neanche su Aceto; Liverini potrebbe perdere consensi rispetto al 2010; se a questo si aggiunge il quinquennio di stagnazione a Telese, a parte qualche piccola opera di restyling degli ultimi giorni e tanta propaganda, si capisce come sia fortemente indebolita la proposta che vinse nel 2010.

La situazione si potrebbe bilanciare, con un’incertezza sull’esito finale, se venisse riproposto il metodo Di Cerbo del 2010, quando la lista Di Cerbo aveva una qualificazione ed un’estrazione nota, e le cui debolezze potrebbero manifestarsi anche oggi. Il metodo Di Cerbo potrebbe sperare, senza averne la certezza, di prevalere solo in presenza di 3 proposte tutte abbastanza forti (come nel 2009). Insomma un candidato Sindaco che fosse un chiaro riferimento all’area D’Occhio, sarebbe elemento di debolezza anche agli occhi di un’opinione pubblica non più disposta a votare Carofano. La minoranza consiliare, che ha svolto bene il suo ruolo in questi 5 anni, ha il diritto-dovere di proporre un candidato Sindaco, che però non sia riconducibile all’area D’Occhio, oltre ad un significativo rinnovamento della lista. Altrimenti, il rischio che Telese possa avere altri 5 anni di stagnazione c’è davvero.

Michele Clarizia

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