a Campagna “ Un’Altra Difesa è Possibile “ ( promossa da Conferenza Nazionale Enti di Servizio Civile, Forum Nazionale per il Servizio Civile, Rete della Pace, Rete Italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci!, Tavolo Interventi Civili di Pace ),  lanciata in occasione della manifestazione nazionale “Facciamo insieme un passo di pace” il 21 settembre a Firenze, è stata divulgata in tutta Italia il  2 ottobre, Giornata internazionale della nonviolenza.

In Campania la Campagna è promossa da: Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio – Campania, Associazione Pax Christi, Manitese, Donne in Nero, Associazione “E la caserma crollò”, Rete Sanità, Associazione Claudio Miccoli, Scuola di Pace, ASPER, Un Ponte per…, Coop. A.R.S, Libera, Federconsumatori, Forum nazionale per il Servizio Civile, Rete della Pace, Rete italiana per il Disarmo, Sbilanciamoci!, Tavolo interventi Civili di Pace e da altre organizzazioni.

“Un’altra Difesa è possibile” propone la Difesa civile, non armata e nonviolenta e punta a raccogliere almeno cinquantamila firme entro la fine di maggio per una proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo ‘Istituzione e modalità di finanziamento del Dipartimento della Difesa civile, non armata e nonviolenta’.

L’obiettivo è dare finalmente piena attuazione all’art. 52 della Costituzione Italiana (“La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino”) istituendo forme di Difesa civile e nonviolenta in coerenza con l’art. 11 (“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”) della stessa Costituzione.

La Campagna mira a creare una mobilitazione nel paese per affermare la necessità di  promuovere la difesa dell’integrità della vita, dei beni e dell’ambiente dai danni che derivano dalle calamità naturali, dal consumo di territorio e dalla cattiva gestione dei beni comuni – anziché finanziare cacciabombardieri, sommergibili, portaerei e missioni di guerra, che lasciano il Paese indifeso dalle vere minacce che lo colpiscono e lo rendono invece  minaccioso agli occhi del mondo.

Lo strumento politico della legge di iniziativa popolare vuole aprire un confronto pubblico per ridefinire i concetti di difesa, sicurezza, minaccia, dando centralità alla Costituzione che “ripudia la guerra” (art. 11), afferma la difesa dei diritti di cittadinanza ed affida ad ogni cittadino il “sacro dovere della difesa della patria” (art. 52).

E’ un principio che non è mai stato attuato davvero, perché per difesa si è sempre e solo intesa quella armata, affidata ai militari.

Dobbiamo riappropriarci di questo principio.

E dobbiamo continuare a cercare un modo per costringere il governo,  che continua colpevolmente ad ignorare addirittura gli esiti dei referendum del 2011, figurarsi le proposte di leggi di iniziativa popolare ( alcune, come quella per la scuola, giacciono da anni in parlamento! ),  a rispondere alle richieste dei cittadini e rendere conto del suo operato antidemocratico.

Noi non ci arrendiamo.

Vuoi costruire insieme a noi una nuova idea di difesa nel nostro Paese e una vera democrazia?

Mettici la firma!

Puoi firmare

  • a Benevento         presso la     Libreria Masone Alisei    –  Viale dei Rettori, 73/S
  • a Telese Terme    presso la      Libreria Controvento     –   Via Cristoforo Colombo, 25/27

 Marilina Mucci

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