Anche quest’anno il “Centro Socio-Culturale “San Pio” riprende il ciclo del “sabato insieme” con le conferenze-dibattito sui vari temi sociali, medici, psicologici, religiosi etc.

Infatti, sabato 21 febbraio u.s. il “Centro”, con grande soddisfazione ed entusiasmo, ha avuto nei suoi locali -alla presenza di un folto gruppo di associati, con la graditissima partecipazione del Vice Sindaco dott. Giovanni Liverini e del Presidente del Consiglio Comunale dott. Michele Selvaggio- il relatore Arch. Vincenzo Vallone che, prima di prendere posto al tavolo predisposto per la conferenza, ha offerto una bellissima rosa a ciascuna donna presente. Il gesto di squisita gentilezza e cortesia è stato molto apprezzato e ricambiato con un caloroso applauso. Subito dopo la Presidente del “Centro” Lelieana Ionescu ha aperto i “lavori” ringraziando l’Arch. Vallone per l’impegno e la disponibilità sempre dimostrata verso il Centro “San Pio”. L’Architetto Vincenzo Vallone, dopo aver porto un amabile saluto, con grande competenza, ha svolto un’articolata relazione fornendo notizie dettagliate sul “Giardino Archeologico Telesino” parlando dei vari reperti illustrandone la provenienza e la composizione. Molti dettagli sono stati anche quelli inerenti la Torre campanaria della Basilica-Cattedrale, fulcro sacro della Diocesi telesina dell’epoca. Il relatore ne ha ampiamente illustrato le funzioni, i materiali impiegati e le tecniche di costruzione che ne hanno permesso la conservazione fino ai tempi attuali. Si è poi adoperato anche fornendo notizie sulla vastissima area archeologica di Telesia che si trova, in maggior parte, in territorio di San Salvatore Telesino con l’Anfiteatro e con tutto lo spazio circostante. Ha accennato ai pochi “scavi” effettuati e a quelli che si potrebbero effettuare allorquando se ne avrà la possibilità economica e dobbiamo augurarci che questa possibilità possa un giorno (non molto lontano) esserci, perché ci permetterebbe di portare alla luce e di conservare con idonee protezioni vaste aree di quella grande e gloriosa città che per vari motivi fu distrutta diverse volte risorgendo sempre con fierezza.

L’Architetto relatore ha anche fornito notizie sui vari reperti archeologici fin’ora rinvenuti e sui moltissimi scheletri umani affiorati nell’area circostante la Cattedrale telesina. Ha ricordato in proposito che, in quell’epoca,  le salme di persone importanti che ricoprivano alte cariche venivano tumulate all’interno delle chiese, mentre quelle di persone comuni -che erano la stragrande maggioranza- venivano sepolte nelle fosse scavate nell’area circostante le chiese stesse.

Per avvalorare ciò, anche il  Socio Carlo Di Mezza ha dato il suo contributo ricordando che nella sua condizione di imprenditore edile, iniziando la costruzione di fabbricati regolarmente autorizzati dal Comune nella zona poco discosta dalla Torre campanaria, nell’effettuare gli scavi per le fondazioni, era stato bloccato dalla Soprintendenza ai Monumenti per l’affioramento di reperti vari, crani ed altre ossa dello scheletro umano.

Tutti i presenti hanno dimostrato grande soddisfazione nell’aver appreso tante e precise notizie sulla storia di Telesia, sulla Torre campanaria della sua Cattedrale e su tutti gli altri reperti che compongono l’attuale “Giardino Geologico Telesino” ed hanno dichiarato esplicitamente di aver provato la netta sensazione di essere stati di persona nel recinto del Giardino stesso. Per questo, l’architetto Vincenzo Vallone, assicurando la sua partecipazione in qualità di “Guida”, ha invitato tutti ad organizzare una visita collettiva al “Giardino” posando in gruppo per una foto-ricordo alla base della Torre campanaria.

Gli applausi scroscianti sono stati lunghi e calorosi e la Presidente Ionescu ha ringraziato il relatore per la sua competente e dettagliata relazione, nonché per l’amicizia che dimostra e ha sempre dimostrato verso il “Centro San Pio” e tutti i suoi associati.  L’architetto, a sua volta, ha ringraziato la Prfesidente e tutti i presenti per l’attenzione prestata e si è dichiarato sempre disponibile a partecipare ad eventi organizzati dal “Centro”.

Di seguito anche il Vice Sindaco Liverini e il Presidente del Consiglio Comunale Selvaggio, dopo aver porto il loro saluto, hanno rivolto vivi ringraziamenti al Centro Socio-Culturale “San Pio” per l’impegno profuso con lo scopo di portare avanti l’approfondimento sulla conoscenza del nostro territorio, di organizzare incontri culturali, di offrire servizi per salvaguardare al meglio la salute dei propri associati e momenti di svago  e di sano divertimento con giochi, gite e partecipazione a manifestazioni e ai vari eventi culturali.

A questo punto la Presidente Lelieana Ionescu, dopo aver distribuito a tutti i presenti una copia del libro “IL GIARDINO ARCHEOLOGICO TELESINO” gentilmente fornitoci dal Sindaco della Città di Telese Terme Pasquale Carofano, si è rivolta direttamente all’architetto Vallone e agli Amministratori comunali presenti e, dichiarando di sentirsi una “vera telesina”, ha ribadito quell’augurio già espresso in altre precedenti occasioni:  “Auguro a tutti i telesini che la loro città possa diventare una Città-Giardino!” ed ha aggiunto che ritiene ciò possibile poiché e convinta delle grandi potenzialità e risorse del territorio.

La serata si è conclusa in allegria e con la consumazione di rustici accompagnati da ottimo vino e con la degustazioni di prelibati dolcetti.

Prima di lasciare i locali associativi, la Presidente Ionescu ha informato i convenuti che le conferenze-dibattito continueranno, con il “sabato insieme” su vari temi e che tutti ne saranno informati con avvisi pubblici.

Telese Terme, 26-febbraio-2015

IL TELESINO  DOC

Angelo Leone 

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