Qui Limatola: alle ore 11 il consiglio comunale ha registrato l’assenza del Presidente del Consiglio, sostituito dal Sindaco, che ha dovuto sostenere la discussione iniziale sulla mancata attivazione della conferenza dei capigruppo. Quì l’opposizione è stata molto dura e determinata nel chiedere che al prossimo consiglio si affronti la questione. Il sindaco ha dichiarato che dopo aver parlato con il Presidente del consiglio porrà rimedio a questa mancanza.
Si è discusso del piano annuale e triennale dei lavori pubblici con importanti opere inserite nell’elenco. Il consigliere Di Lorenzo ha suggerito di prendere in considerazione la necessità di costruire un polo scolastico, magari utilizzando i fondi ricavati dalla vendita degli immobili comunali. Ma la delibera è stata votata a maggioranza con il voto contrario dell’opposizione.
Si è passati al riparto sanzioni per violazione del codice della strada. Appena € 2.000 (tanto è l’importo iscritto a bilancio ed incassato dal comune) da ripartire secondo Legge.
La programmazione fabbisogno del personale dal 2015 al 2017 ha mostrato il lato debole della maggioranza un pochino a disagio perchè non riusciva a chiarire la delibera sulla “non necessità di assumere” con la dotazione organica dell’ente che riportava la mancanza di 6 unità.
Sull’approvazione del piano di alienazione di beni ed immobili comunali il consigliere Di Lorenzo ha ribadito l’importanza di utilizzare il ricavato per costruire la scuola ed in subordine ristrutturare la Chiesa AGP di Casale di Limatola, visto che gran parte dei terreni sono ex ECA (Ente Comunale di Assistenza)
Sull’ acquedotto comunale: determinazione costi e tariffe sulle tariffe Tari anno 2015, aliquote IMU e TASI su addizionale IRPEF e dotazione organica dell’Ente, la maggioranza ha imposto, come al solito, i suoi numeri ai ragionamenti dell’opposizione.
Il bilancio di previsione 2015 ed il bilancio triennale 2015/2017 è stato trattato evidenziando tutte le contraddizioni di una maggioranza che non riesce ad argomentare le proprie ragioni. Ecco il risultato: la pressione finanziaria sulla popolazione è di € 582,84. E, sentite questa: le entrate per il 2015 sono previste in € 21.691.268,53 quando nel 2014 erano pari a € 49.957.382,78.
Erano quasi le 14,00. Qualche consigliere borbottava (e sappiamo tutti il motivo!). Il bilancio è così passato al solito modo: maggioranza compatta. Opposizione: voto contrario.
Limatola, 25 febbraio 2015
Pietro Di Lorenzo
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