Eletto il nuovo management a guida de La Guardiense per il prossimo triennio. Il dott. Domizio Pigna è il nuovo Presidente, con la dott.ssa Concetta Pigna, riconfermata alla vicepresidenza.
Domizio Pigna, che subentra a Salvatore Garofano al vertice del sodalizio guardiese, è stato già Presidente dell’azienda per ben quattordici anni e Amministratore Delegato della stessa nel mandato appena concluso, rappresenta al meglio l’anima della cooperativa che ha saputo coniugare innovazione ed esperienza diventando simbolo del progresso tecnologico per l’intera Regione Campania.
Al suo fianco la dott.ssa Concetta Pigna, Economista Agrario e allieva del prof. Manlio Rossi Doria, prima donna nella storia de La Guardiense a essere eletta come membro del CdA nel 2008. Completano la giunta: Silvio Di Lonardo, viticoltore, anche lui presente ai vertici aziendali dal 1997; Italo Maffei, viticoltore, per la seconda volta in Giunta ma già presente nel CdA dal 2003 e Mario Sebastianelli anche lui presente da più mandati nel CdA dell’ azienda e per la seconda volta presente nella giunta esecutiva della stessa.
Per quanto concerne, invece, il Collegio Sindacale: la dott.ssa Pompilia Falato sarà il Presidente, con membri i dottoriMarcello Raffaele e Domenico Silvestri.
Va rilevata l’importanza che quest’ultima votazione ha voluto assegnare alla componente femminile, designando a due ruoli di alta responsabilità due donne: Concetta Pigna come Vicepresidente del CdA e Pompilia Falato come Presidente del Collegio Sindacale.
Domizio Pigna, guardiese classe 1956, è laureato in Scienze Agrarie ed Enologia, e titolare dell’omonimo studio di consulenza e progettazione Agronomica. Nel 1997 è eletto per la prima volta Presidente del Consiglio di Amministrazione de la Guardiense, carica alla quale è rieletto nei successivi quattro trienni. Dal 2011 al 2014 assume la carica di Amministratore delegato. Nei diciotto anni d’impegno in azienda si è reso promotore, insieme con una valida squadra di amministratori motivati e intraprendenti, di un rinnovamento strutturale che ha portato all’introduzione d’innovazioni tecnologiche di grande interesse, alla restaurazione degli impianti aziendali, al rilancio dei vecchi marchi e all’introduzione della nuova linea “Janare”, all’incremento della produzione di spumanti (tra cui la linea Quid e lo spumante “Cinquantenario”- metodo classico), alla scoperta di nuovi mercati internazionali, alla scelta di puntare sul massimo della competenza nel settore Enologico.
In questo solco d’innovazione, sperimentazione e rilancio si colloca la scelta di affidare al dottor Riccardo Cotarella (presidente nazionale e mondiale degli Enologi) il comparto enologico de La Guardiense. Tale scelta di particolare competenza ha rappresentato una straordinaria occasione di crescita e prestigio, non solo per l’azienda ma per l’intero territorio sannita, al quale Cotarella guarda come laboratorio denso di singolari potenzialità.
“Nel ringraziare i circa mille soci che, con fiducia, hanno guardato al nostro progetto amministrativo – ha osservato ilPresidente Pigna -, sento la necessità di dire che il “modello Guardiense”, da più parti riconosciuto come vincente, possa promuovere sempre di più l’armonizzazione delle diverse competenze e delle notevoli peculiarità.
“È l’innovazione delle nostre aziende e del nostro modo di lavorare – ha aggiunto -, la via maestra da far imboccare a un territorio troppo spesso sottostimato. Sono certo che la sinergia tra tutte le aziende sannite e le istituzioni, sia l’antidoto per superare i particolarismi e aprirci alle grandi sfide internazionali che il mercato ci pone davanti. Un grazie anche ai collaboratori dell’azienda, che ogni giorno con noi, realizzano un pezzo di questo sogno di sviluppo e crescita comune”.
Sandro Tacinelli