Egregio Sindaco,

come Lei ben sa dallo scorso agosto abbiamo realizzato, senza alcun finanziamento e/o contributo pubblico, il Museo del Vino (MuBAC) che trova la sua sede in un palazzo d’epoca incastonato nella splendida cornice della  piazza  antistante il castello dei Sanframondo.

Un museo non per fermare il tempo, ma per far rivivere valori antichi di un popolo di viticoltori. Ai meno giovani vogliamo dare la possibilità di ritrovare gli ambienti e le voci della propria giovinezza.

Per i giovani vuole essere un’occasione per riallacciare i fili di una storia antica, la cui eco rischiava di perdersi tristemente nell’aria, senza lasciare tracce consistenti nella coscienza civile di una comunità.

Il Museo del Vino (MuBAC) rappresenta una delle novità in senso assoluto per il nostro paese e vuol porsi come un luogo di incontro e intrattenimento a supporto delle aziende vinicole che vorranno ospitare iniziative interne ed esterne. La gestione degli spazi non sarà quindi guidata dal semplice obiettivo di generare profitto e punta, in primo luogo, a valorizzare al meglio la principale voce del Pil cittadino. Pertanto, si chiede di voler riconoscere la succitata struttura museale come “Museo Civico” del territorio per farla diventare patrimonio comune, e condiviso, di tutti i guardiesi.

In attesa di un cortese riscontro, si rivolgono i più cordiali saluti.

Guardia Sanframondi  05 gennaio 2015

Amedeo Ceniccola

Presidente Ass.ne “SannioCuore”

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