Presso il Chiostro del Palazzo Sant’Antonio, a Cerreto Sannita (BN), è in corso la ‘IV^ Biennale della Ceramica d’Arte Contemporanea: dalla Terra e dal Fuoco’, fino al 6 gennaio 2015, ma già allestita a partire dal 27 settembre 2014, curata dal direttore del ‘MARCON’ (MuseoARteCONtemporanea) prof. Antonino Maddonni e presentata dal notocritico d’arte Angelo Calabrese.
L’idea di creare una Biennale di Arte Ceramica Contemporanea a Cerreto Sannita, ci ricorda il prof. Antonino Maddonni, risale all’anno 1997, ovvero quando il prof. Salvatore Cipolla, a sua volta giunse a San Lorenzello, essendo stato nominato dall’Istituto Guglielmo Tagliacarte di Roma e dalla Camera di Commercio di Benevanto, per svolgere un corso di ceramica.
Il suddetto corso ebbe molto successo e nell’anno successivo ne fu organizzato un altro presso l’Istituto d’Arte di Cerreto Sannita, ed in seguito, il prof. Cipolla, ormai legato al nostro territorio, chiese al prof. Maddonni stesso, di poter incontrare l’Assessore alla Cultura dell’Amministrazione del tempo, ossia il dott. Lucio Rubano, per istituire una Mostra Biennale e quindi per poter creare un Museo permanente con le Opere donate dagli stessi Artisti.
Nel luglio dell’anno 1998, finalmente, fu inaugurata la I^ Biennale che ottenne molto successo, così come l’Edizione successiva, fino alla III^ Biennale.
In seguito, purtroppo, con il commissariamento del Comune di Cerreto Sannita nell’anno 2004, non fù più possibile organizzare la IV^ Edizione e, quindi, proseguire il percorso avviato con il confermato successo.
Attualmente, ovvero nell’anno 2014, dopo ben dieci anni di interruzione, la Rassegna artistica si rinnova e si arricchisce.
Si ricorda, in particolare, che sono stati selezionati dodici Artisti, che hanno, con le loro opere, dato forma a questa IV^ Rassegna, ossia:
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Enzo ANGIUONI, con la sperimentazione verso l’irraggiungibile;
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Claudio CIPOLLETTI, con le emozioni della materia primordiale;
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Clara GARESIO, tra semplicità impossibile del desiderio e complessità;
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Ellen G., dalla luce alla multiformità naturale;
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Guido INFANTE, dalla forma perfetta pronta all’uso e poi de-formata;
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Magda KLUSKA, dalla espressività alla raffinata abilità tecnica, tra rigore e complessità;
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Antonino MADDONNI, tra istintività e stupore contemplativo, dall’inconscio atavico alla drammaticità odierna;
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Fulvio MOSCARITOLO, dall’idea del primordio al presente storico, per mezzo dell’intensità dell’atto scultoreo;
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Salvatore PASSARETTA, tra metamorfismo e geometrie, dalla forma alla spazialità nelle perfette dimensioni;
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Antonio SCHISANO, dalla realtà del fantastico e dai colori della costiera, attraverso la suggestione cromatica;
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Giancarlo Ianuario (in arte SOLARIS), dalla leggenda attraverso le dinamiche strutturanti, con l’uniformità emersa dal silenzio;
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Angelica TULIMIERO, dalla complessità al dubbio, attraverso il mistero ed il silenzio.
Si ricorda, infine, che il ‘MARCON’ (MuseoARteCONtemporanea), intitolato al prof. Salvatore Cipolla, presso il Chiostro del Palazzo Sant’Antonio, durante tutto l’anno, è accessibile e visitabile negli orari di apertura degli Uffici Comunali e durante i periodi stabiliti per le relative festività, ricorrenze e manifestazioni.
Nel suddetto Museo, attualmente, sono presenti alcune decine di Opere acquisite ed appartenenti a Nomi prestigiosi del panorama artistico internazionale, ossia per citarne solo alcuni, si ricordano:
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Alessio TASCA;
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Giuseppe LUCETTI;
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Pompeo PIANEZZOLA;
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Luigi GISMONDO;
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Salvatore CIPOLLA.
Non resta, dunque, che visitare la IV^ Biennale, per poter vedere, per poter sentire ed infine per poter capire, fino a dove ci porta il nostro singolo ed unico percepire.
Daniela Santagata
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