Emozioni intense in ambiente naturale in collina. Telese è quasi al livello del mare, dove sono le colline? In meno di un quarto d’ora è possibile, partendo a piedi da Telese, “elevarsi” ad altitudini superiori e respirare aria pura in un ecosistema a misura d’uomo e senza traffico veicolare. Castelvenere, San Lorenzello, San Salvatore ed altri comuni della valle telesina confinanti con Telese offrono passeggiate tranquille e rigeneranti. Sabato 20 dicembre il laboratorio di Trekking Culturale Telesi@ si è mosso in direzione nord a  partire dal Parco Jacobelli. In pochi minuti, salendo nella pineta del Montepugliano la comitiva di circa 300 studenti si trova nel magico scenario di Acquapetra Resort a 150 metri di altitudine; un ringraziamento va alla direzione del Resort che ha permesso l’attraversamento degli studenti nei viottoli del borgo. In verità l’accordo fatto con il direttore prevedeva un nostro passaggio esterno, in un sentiero tra gli ulivi, per non disturbare i clienti in cerca di tranquillità; solo i primi cento studenti hanno rispettato il patto, gli altri 200 hanno invaso Acquapetra in modo più o meno chiassoso… L’escursione prosegue per via Salella, una stradina di campagna che porta su via Pugliano. Paesaggi piacevoli con colori profumati, panorami parlanti e suoni che tranquillizzano l’animo. Dal vallone degli Zingari una leggera salita ci conduce a San Francesco, un rudere molto ampio su un luogo molto panoramico. Un altro rettilineo in salita ci porta, tra gli ulivi, al punto più alto della passeggiata: Selva Palladino a 200 metri slm; qui il giro di boa e la discesa verso via Pugliano. In fondo alla discesa incontriamo di nuovo il vallone degli Zingari che porta le acque del torrente Portella, quello che arriva vicino al torrente Grassano e ne segue parallelamente il corso nella pista ciclabile di Telese. Il percorso prosegue per Montepugliano che viene attraversato nel tratto finale fino a giungere all’arrivo nel rettilineo del Centro Relax. Chi volesse ripercorrere i 10 km (http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=8475319 ) può notare che le stradine percorse vanno dai 3 ai 5 metri di larghezza e quindi senza traffico pericoloso. In questa occasione per la prima volta il Trekking Telesi@ si è gemellato con la disciplina Orienteering: i partecipanti hanno “giocato” a leggere la mappa topografica ed a riconoscere 20 punti attraversati: un gioco appassionante che ha evidenziato le differenti capacità degli studenti nel sapersi orientare; c’è chi ha letto alla perfezione tutti i 20 punti e chi urlava “mi sono perso!”. Perdersi nei percorsi di Trekking o di Orienteering è frequente per i partecipanti; ciò che rende forti gli studenti e gli uomini nella vita è il saper reagire, il saper trovare la soluzione, saper fare uscire con forza il proprio coraggio nei momenti difficili.

Giovanni Forgione

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