Solo lo stress mentale di dover correre per 6 ore senza traguardo chilometrico finale, senza traguardi intermedi che ti possano instillare fiducia in te stesso nel compiere lo sforzo finale, solo la consapevolezza di essere solo e di dover correre senza fermarti per macinare più chilometri degli avversari, per superare anche di qualche metro chi ti corre vicino, chi ti sfida, chi ti attacca nei piccoli momenti di difficoltà: solo queste considerazioni, al di là del fatto del tutto evidente che sono pochi i dilettanti runners in grado di correre con buoni risultati per 6 ore consecutive, dovrebbe far desistere dal prendere parte alla gara che si è disputata sabato 4 ottobre a Putignano.
Ma possono queste semplici considerazioni oggettive impedire a un runner che corre le maratone come semplice allenamento per le distanze maggiori e che ha preso parte con ottimi risultati a due edizioni della 100 km del Passatore?
No, decisamente no. Infatti Salvatore Perillo della ASD Running Telese Terme sabato scorso a Putignano ha stracciato l’agguerrita concorrenza conquistando la vittoria con irrisoria facilità dal momento che in sei ore di corsa ha percorso 70 chilometri e 983 metri distanziando il secondo classificato Tardio Giuseppe di quasi 4 chilometri.
Una gara atipica, lo dicevamo, nella quale bisogna correre, correre, correre quanto più è possibile nelle sei ore a disposizione. Salvatore Perillo ha dimostrato, ancora una volta, semmai ce ne fosse stato bisogno, tutta la sua classe e il suo talento.
Da ricordare che nel 2012 alla sua prima partecipazione alla 100 Km del Passatore si è classificato al 49° posto assoluto su oltre 1750 partecipanti con il gran tempo di 8 ore e 56 minuti, mentre nel 2014 (dopo aver saltato l’edizione del 2013 per infortunio) ha chiuso in 9 ore e 9 minuti dopo una sosta, nella tendostruttura per massaggi, all’80° Km per crampi.
La splendida affermazione di Putignano porta alla ribalta il talento della Running Telese Terme che, del resto, viene sì visto come un punto di riferimento dai compagni di squadra, ma anche come incarnazione dello spirito e della passione che devono animare i runners dilettanti: spesso infatti Salvatore Perillo si unisce alla squadra anche nelle gare di 10 Km ed è il primo ad esultare quando taglia il traguardo anche l’ultimo dei compagni.
A testimoniare quanto detto Perillo parteciperà alla ChocoMarathon del 26 ottobre a Perugia, ma – sono sue parole testuali – “solo per stare insieme agli altri 8 compagni che disputeranno la mezza maratona o la staffetta dei 21 Km x2”. Insomma per lui sarà solo un allenamento e una bella occasione per fare gruppo.
Il suo sogno ora è la 100 Km del Sahara. Altra grande sfida che, siamo sicuri, il grande Sasà porterà a termine nel migliore dei modi.
Intanto in alto i calici per la splendida affermazione alla 6 ore di Putignano.
Tiziano D’Onofrio