(da Realtà Sannita n° 15 1/15 ottobre 2014) Si riaprono le scuole, incomincia l’anno scolastico, e vengono a galla i problemi: a Telese il Liceo continua ad operare in locali insufficienti il cui contratto di locazione scade il prossimo novembre.
Vero è che si troverà il sistema perché studenti e professori non vengano sfrattati dal proprietario dei locali, il farmacista Tommaso Cusano, che pare abbia dato la sua disponibilità a trattare una qualche soluzione ma che avrebbe ricevuto proposte non accettabili, quasi di indifferenza.
Vero è che la Provincia ha emanato un avviso pubblico per fittare 30/35 aule da destinare alle attività scolastiche del Liceo pagando 3/4 euro al metro quadrato. Ma va detto che nonostante la crisi e quindi il calo generale dei prezzi, questa è una proposta quasi risibile di chi non ne vuole far niente.
L’Amministrazione Comunale telesina aveva pensato di ampliare il fabbricato sorto come casa albergo per anziani e trasformato nel tempo in locali scolastici, ma allo stato nulla si vede che possa far pensare che questa ipotesi si stia concretizzando.
Intanto risulta anche che qualche imprenditore del posto abbia fatto offerte interessanti all’Amministrazione Provinciale circa il reperimento in zona (anche molta idonea) di locali da utilizzare per servizio scolastico. Fatto certo è che il contratto di fitto è in scadenza e la questione sembra non interessare più di tanto a chi di dovere.
L’Amministrazione Provinciale è interessata a risorgere, cioè a gestire il nuovo sistema elettorale che porterà alla nascita dell’ente secondo la nuova normativa; l’Amministrazione Comunale di Telese è in scadenza e pensa già alle elezioni che ci saranno nella primavera prossima. E il problema si trascina stancamente!
In questi giorni un volantino ed un manifesto pubblico a firma di Vincenzo Fuschini, capogruppo della minoranza al Comune di Telese, ha evidenziato ancora una volta questo problema oltre, naturalmente, ad una denuncia puntuale di altre carenze amministrative.
Insomma, in preparazione delle prossime elezioni i motori cominciano a scaldarsi. Chissà che non venga fuori una felice soluzione per il Liceo telesino, considerato che i protagonisti istituzionali (Comune e Provincia) hanno interesse (o dovrebbero avere) a dimostrare le loro capacità in vista delle prossime tornate elettorali.
In mancanza di meglio, la speranza è sempre l’ultima a morire.
Carlo Franco