Come al solito il consiglio è stato convocato alle ore 11.30 (quando i limatolesi sono più prossimi alla sala da pranzo che ad altre questioni). L’ordine del giorno è, come richiesto dai consiglieri di opposizione, il seguente:  discussione e provvedimenti su servizio raccolta e smaltimento rifiuti, acquisizione di tutti i documenti ed atti emessi e relativi a costi, qualità del servizio, efficienza, tariffe, oneri a carico dei cittadini ed ogni altro aspetto consequenziale, tra cui ruolo della cooputility e attività dell’isola ecologica.

Ma poco prima si sono materializzati una trentina di cittadini che chiedevano spiegazioni sulla prossima riapertura delle scuole. Hanno chiesto gentilmente di aspettare la fine del dibattito, ma visto la disponibilità sono entrati subito in argomento. Senza mezze parole hanno chiesto chiarezza sulla prossima riapertura delle scuole. I frettolosi lavori iniziati qualche giorno fa non fanno stare tranquilli i cittadini che volevano essere informati. Dopo le risposte del Sindaco i consiglieri di opposizione hanno chiesto che si celebri un consiglio comunale aperto sull’intero comparto scolastico, per valutare anche l’entità e la qualità dei lavori eseguiti rispetto agli importi utilizzati. La maggioranza si è detta d’accordo, ma lunedì mattina Parisi e Di Lorenzo consegneranno la richiesta.

E’ iniziato il consiglio con l’intervento di Pietro Di Lorenzo che ha  portato al centro del dibattito gli enormi costi a carico dei cittadini, rilevando la situazione  gestionale della cooperativa che finirà per penalizzare proprio i lavoratori. Il consigliere Parisi ha chiesto di votare una mozione a sostegno proprio dei lavoratori. Dopo il dibattito la mozione è stata votata all’unanimità. Di Lorenzo ha sostenuto che con i soldi che attualmente spende il comune si potrebbero assumere ben oltre gli attuali dipendenti.

Una parte del dibattito ha riguardato la recente sentenza del TAR che ha condannato il Comune per una vicenda di mancato accesso agli atti. Ebbene, il sindaco ha affermato di non essere ancora convinto che ai consiglieri fosse consentito di poter visionare tutti gli atti. Ma dopo la pronuncia dei Giudici se ne dovrà fare una ragione. Di Lorenzo e Parisi hanno fatto rilevare che non gli è stato consentito il normale utilizzo della copiosa documentazione relativa alla gestione e raccolta rifiuti.

Ma di questo ne sentiremo ancora parlare…

Domenico Parisi e Pietro Di Lorenzo

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