L’architetto telesino ha deciso di bruciare il Satyricon, la sua ultima realizzazione artistica,terminato il periodo di esposizione al Premio Bacco di Guardia Sanframondi . Un “giocattolo mentale” destinato alla distruzione. Domenica 31 agosto è il termine ultimo, scaduto il quale Vincenzo Vallone distruggerà il ValloneSatyricon.

L’architetto e artista di Telese Terme ha annunciato tempo addietro il destino che avrebbe atteso l’opera, nel momento in cui terminerà il periodo di esposizione nell’ambito del Premio Internazionale Bacco di Guardia Sanframondi. L’arte della provocazione. La provocazione dell’arte.

L’opera in oggetto è una libera interpretazione del Satyricon di Petronio Arbitro (1° secolo dopo Cristo) classico della letteratura latina. Non s’ispira però alla mitologia greco-romana, né alle sue novelle, né alla Roma di Nerone, neppure al Satyricon di Fellini (1968) ma a due personaggi fantastici: Gastro ed Eno, che si contendono le grazie di un efebo, Eco, in terra sannita. Personaggi immaginifici posti su due bande ornate, in alto, abili suscitatori a percepire l’assemblaggio gastronomico attraverso il paesaggio rurale delle colline sannite. E due occhi. Due occhi verdi, normanni, che lasciano indovinare il profilo, abilmente celato ma sorprendentemente rivelato in uno sguardo intenso e profondo, del ‘cappuccio dei battenti’. Il ‘cuore sacro’ di Guardia Sanframondi. Le sue ceneri saranno raccolte in un’urna, proprio a dimostrazione di ciò che resta…polvere di un’idea che brucia…

Non è la prima volta che un artista decide di distruggere una sua creazione. Uno per tutti, Richard Wright, artista e musicista nato a Londra, vincitore nel 2009 del prestigioso Turner Prize.

Anche lui, in quell’occasione, annunciò che subito dopo avrebbe distrutto la sua creazione. Vallone come Wright? Quale destino attenderà il Satyricon?… L’idea e l’opera verranno bruciate entrambe?

Alcuni tra i visitatori della mostra si sono fermati per immortalarla in una foto insieme all’autore. L’opera ha destato anche l’interesse dell’azienda Mangini Liverini (sponsor), i commenti sapienti e raffinati di Tonino Conte e Felice Casucci, pubblicati nel depliant di presentazione…

Maria Grazia Porceddu

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