Caro Aniello,apprendo dalla stampa che, ancora una volta, le tue opere hanno colpito il pubblico per l’atmosfera incantata che sanno creare e, addirittura, il tuo ultimo capolavoro “Pompei pietrificata” sarà esposto, a settembre, nel più importante museo del mondo che ogni anno è visitato da circa 10 milioni di persone. Trattasi, sicuramente, di un evento di straordinaria valenza artistica che fa nascere spontanea qualche domanda: ma chi sei? Ma qual’è il tuo regno? Sei un uomo vero? O forse un’artista non è mai un uomo?

Complimenti e congratulazioni come sempre! E convinto di ben interpretare il pensiero della stragrande maggioranza della comunità sannita, ti auguro che la critica ufficiale colga tutto il tuo potenziale espressivo e ti permetta di essere sempre apprezzato come meriti.

Amedeo Ceniccola

 

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