
Il giorno 4 Aprile, presso la sede in viale Minieri, alunni delle classi 4aS3, 4aC1, 4aC2 e 4aT2 hanno seguito un seminario teso a promuovere la cultura della legalità e della sicurezza stradale, nell’ambito del progetto “Icaro” promosso dalla Polizia di Stato, con la collaborazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del MIUR e con il sostengo dell’Unicef.
L’incontro si è aperto con un binomio tra legalità e vita, due aspetti essenziali per l’uomo-cittadino che non deve mai dimenticare, dove l’una difende l’altra. Il rispetto per il Codice Stradale appare dunque non uno status a cui potersi sottrarre qualora ci conviene, ma come un bisogno che nasce dai cittadini, per i cittadini. Coscienti anche dell’aspetto sociale degli incidenti, i quali provocano vittime della fretta, della superficialità e dell’irresponsabilità, si è focalizzata l’attenzione anche sull’aspetto più umano di questi, ovvero, sulla preservazione della vita e sull’assunzione delle responsabilità. Proprio quest’ultima gioca un ruolo chiave nella prima età matura. L’attenzione alla guida non deve essere scalfita dalle innumerevoli distrazioni che possono incombere. Per questo il Codice della Strada si muove in questa direzione: garantire l’incolumità della persona in primis, e risalire alle origini dell’incidente poi, che nella stragrande maggioranza dei casi si compone di infrazioni da tutte le persone coinvolte. È seguito poi un momento di condivisione e commenti in forma scritta di idee riguardo ad un cortometraggio animato che ha saputo cogliere la correlazione tra passione e responsabilità. L’incontro si è concluso con la descrizione dei mezzi e delle diverse apparecchiature di cui la Polizia di Stato dispone per incrementare sempre di più il senso di fiducia e di collaborazione nel cittadino.
Marco Formisano