
Auguro a Telese che la ricorrenza degli 80 anni dall’autonomia comunale non si esaurisca solo in una serie di manifestazioni rituali ma possa essere il punto di partenza per una ritrovata unità di intenti da parte di tutte le componenti politiche per ricostruire una cittadina a misura d’uomo. La natura, con una larga elargizione di risorse ambientali, è stata benevola con Telese e dintorni. Ho sempre creduto che, valorizzandole tutte, si potrebbe costruire un futuro migliore, quel futuro che s’insegue da cinquant’anni e che, per le tante, infruttuose divisioni, continua a restare un sogno irraggiungibile.
I telesini hanno diritto a poter coltivare giuste ambizioni e vedo, con grande piacere, che continuano anche a guardare con nostalgia al passato. La pagina di Facebook su Telese ha già raggiunto 1200 adesioni. Tantissime persone stanno mettendo in rete, per condividerli, i ricordi di una Telese che non c’è più, segno che c’è una forte riscoperta delle radici di questa comunità ancora sostanzialmente molto giovane.
In rete si susseguono le foto di vie, luoghi, locali, personaggi, tradizioni in una appassionata riscoperta di anni lontani che serve a lanciare un ponte ideale tra il passato e il presente. Sono il segno che rimane in vita una componente storica del paese che si rifiuta di essere parte di una comunità solo anagrafica.
Chissà che il tutto non possa essere il segno benaugurale di una Telese punto e a capo.
Aldo Maturo